Gelateria Le Colonne,Corso di Porta Ticinese,75 Milano(zona Colonne di San Lorenzo/Parco delle basiliche)

A Milano Nonna Caterina ha potuto oramai constatare come non sia cosa inusuale trovare aperte numerose gelaterie ,anche e nonostante le serate invernali più rigide con la colonnina di mercurio vicino allo zero.
La Nonna però ha potuto altrettanto provare con mano e con immensa gioia per il palato,come tra cappelli,guanti e sciarpe e quell'apparente monito circa il clima non proprio tropicale si cieli una stupenda e calda sorpresa: le dolcissime crepes de la Gelateria le Colonne,in zona Parco delle Basiliche/San Lorenzo.
La Gelateria-creperia "Le Colonne" si trova lungo Corso di Porte Ticinese e nei pressi delle famose Colonne di S.Lorenzo, ed è la precisa dirimpettaia de "La Trattoria Toscana",noto locale milanese.

Sarà forse anche per questo motivo che nonostante le dimensioni siano davvero esigue non è raro trovare frotte di golosi in fila lungo la strada in "dolce attesa",nel senso lato del termine(passate alla Nonna il gioco di parole!). Le specialità sono ovviamente i gelati(non molto varia l'offerta in termini di gusti),e le crepes: le Semplici(nutella,fondente,crema chantilly, al gelato etc) a solo 3€, e le Speciali( doppia Nutella,cognac ed arancia,cioccolato e ricotta, crema chantilly e fragole) a 3.50€.
C'è la possibilità di comporre a proprio piacimento la crepe che più vi ingolosisce: ogni ingrediente aggiuntivo 0.50€,tra cui la panna e l'immancabile frutta.
Il tutto viene ovviamente preparato espresso davanti ai vostri occhi, servito su un comodo piattino con una spolverata di zucchero a velo e soprattutto con gli spicchi già preparati: non resta che gustare di cotanta bontà!
Il venerdì ed il sabato la Gelateria/Creperia Le Colonne, è aperto fino alle ore 02:00 del mattino.
Unica nota "amara": a parte il marciapiede ci sono solo due piccole panchine davanti all'ingresso per potersi sedere.
Nonna Consiglia: Crepe alla doppia cioccolata Fondente,Crepe al cognac.

A Bottega do' pa'(da Cesare)- Corso del Popolo, 54 00046,Grottaferrata,Roma Tel 06 9459875

Una bottega di paese,di quelle dove si incontrano ancora le Nonne come me con le buste della spesa al mattino di ritorno dal mercato del Lunedì,coi nipotini al pomeriggio per le 500 Lire di pizza bianca(ooops è entrato l'euro, facciamo 1€ di pizza bianca!!) e dove-soprattutto-scambiar quattro chiacchiere col proprio fornaio di fiducia non è ancora diventato un lusso,anzi.Ma A' Bottega do' Pa'(la Bottega del Pane,in dialetto Grottaferratese)nella ridente cittadina dei Castelli Romani non è solo panificio diurno,con biscotti secchi,da tè,crostate,ciambelline,tozzetti,ciambelloni,cornetti ed ogni tipo di prodotto da forno dolce o salato che sia.
Ebbene sì: provate a far un giro da queste parti(specie nelle calde serate d'estate) verso le 03:00 del mattino e potrete trovare quella che molti definiscono"la gente della notte" ad affollare la piazza del paese,scambiando quattro chiacchiere accompagnata dalla "sfornata" forte della Bottega do' Pa': le pizzette di Cesare.
L'originale pizzetta di Cesare è quella rossa,rigorosamente al forno, di medie dimensioni che viene piegata ed abilmente riposta dallo stesso Cesare in un sacchetto da forno,pronta per essere gustata,anche alle più impensabili ore della notte.Ne esiste anche la versione bianca al rosmarino,ma Nonna preferisce l'originale.

Abbazia di San Nilo,Grottaferrata,Roma

Per chi volesse esser certo di non aver sbagliato indirizzo può fare in diversi modi: chiedere nei pressi di Grottaferrata,Frascati e dintorni di dove andare a mangiare le pizzette di Cesare(tranquilli lo conoscono tutti da quelle parti),oppure entrare e tentare con l'identikit che vi fornisce la Nonna: incofondibile occhiale da lettura-se non da riposo,quando entrando può capitare di sentirlo dormire profondamente!!-,folta barba e lunga coda di cavallo sale e pepe e doppio orologio(questo solo a volte però) probabilmente uno per il meridiano di Grottaferrata e uno per il fuso su Roma!!
Scherzi a parte: se vi capitasse di far le ore piccole per una cena fuoriporta o di aver particolar voglia di salato ad orari improbabili e vi trovaste nei paraggi.....pizzetta da Cesare,a Grottaferrata.
La pizzetta ha il costo di 1€,ma potrete trovare anche tutto quello che normalmente è in vendita nel forno nelle ore diurne,quindi anche dolci secchi,crostate e biscotti e bibite.
A Bottega do' Pa',Grottaferrata-Roma: aperto tutti i giorni,anche a tarda notte.
Nonna Caterina consiglia: Pizzette rosse

Famulari-Il Rosticcere Messinese(Rosticceria Famulari) Via Alessandria, 186 angolo P.zza R Margherita Roma Tel. 0697273892

Nonna adora le isole...per il mare,la brezza marina,la loro tranquillità ma,e soprattutto,per i profumi che sanno diffondere nell'aria....Famulari,Roma,Piazza Regina Margherita:un vero angolo di Sicilia-Messina precisamente-ha da poco cominciato a pulsare nel cuore della Capitale...Sorge infatti sulle ceneri del ristorante "Bar sotto il mare 2" questa sfiziosa Rosticceria dalla forti radici sicule,dove a farla da padroni sono certamente i famosi e fantomatici Arancini.


AMBIENTE: Il locale dispone di bancone a parete con sgabelli e tavoli con sedie.
SERVIZIO:Non è previsto servizio al tavolo.Oltre alla friggitoria vengono preparati anche piatti espressi(specialmente primi) e pizza.
QUALITA': Buoni gli arancini,ed il condimento nelle giuste proporzioni.
MENU': Il menù  è esposto sulle pareti...Focacceria,friggitoria,primi...e chi più ne ha più ne metta tra gli sfizi siciliani!!Il costo di un Arancino è di 2,50€.
Famulari propone 20 diverse tipologie di Arancini(alla norma,al ragù, famulari,al burro,ai funghi,agli spinaci,alla n'duja e-udite udite golosoni- anche nella versione più dolce,quella al cioccolato!!)ed altre specialità siciliane,come il cannolo alla messinese-con pistacchio,ricotta e cioccolato.Per gli irriducibili dell'arancino è proposta anche una versione "light" al forno,con pasta sfoglia al posto della panatura.
Immancabile la presenza della Birra Messina e della Birra del Sole.Giudizio di Nonna Caterina:
Da visitare per provare delle buone specialità siciliane,approfittando della possibilità di gustarle anche comodamente,in un locale di recente apertura e con prezzi per tutte le tasche.
Nonna Caterina consiglia: Arancino alla Norma

Arigatò Sushi Restaurant-Viale Vittorio Veneto, 32 20124 Milano 02 87390253(Zona MM Repubblica)

"Letters from Ywo Ch-ina"... No, non è il nome del famoso film di Clint Eastwood, ma l'appellativo che la Nonna si è sentita di dare alla sua esperienza nel "sollevante del capoluogo meneghino" ovvero al Sushi Restaurant Arigatò. L'offerta di Sushi bar&Sushi restaurant a Milano è molto vasta, ma trovare un locale che proponga una formula "All you can eat" mantenendo un livello di qualità accettabile è impresa non da poco... ed ecco quindi la decisione di far visita al Teppanyaki&Sushi Restaurant Arigatò di viale Vittorio Veneto (Ang.P.zza Repubblica) del quale la Nonna ha sentito un gran ben parlare.

AMBIENTE: Il locale è diviso in due ambienti separati e  di grandi dimensioni,con tonalità dove il color legno scuro,il nero ed i motivi geometrici lineari la fanno da padroni. La prima sala, quella cui si accede dall'ingresso, presenta circa 80 coperti ed è arredata con sedie e tavoli della tradizione europea,mentre l'altra sala(quella dove è rinvenibile la cucina a vista dell'Arigatò) è arredata con tavoli alla giapponese.L'arredamento nel suo complesso è semplice e moderno, con luci ed ambientazione gradevoli e risvolti minimal/trendy.

SERVIZIO:Il punto di forza di questo locale è certamentela formula dell'open menù che richiama numerosi clienti e fa sì che il locale sia sempre molto affollato.Per ovviare a ciò la soluzione proposta è molto semplice e snella: l'ordinazione è infatti self-service. In pratica il cameriere si avvicinerà per farvi accomodare al vostro tavolo e portarvi il menù illustrato con un block notes ed una biro(così anche i meno ferrati come la Nonna non rischieranno sorprese e di ordinare altro rispetto al piatto "base",ovvero il "Nighiri"!).Quello che dovrete fare sarà semplicemente indicare il Numero del piatto (lo trovate nel menù per facilitarvi e non obbligarvi ad inserire i nomi degli stessi...a volte i nomi non sono proprio di immediata comprensione!!) e la quantità che desiderate;stesso discorso vale per le bevande. I ragazzi di sala ritireranno la vostra ordinazione e li rivedrete tornare con ciò che avete richiesto.
La Nonna si sente di far un plauso alla rapidità della cucina nella preparazione dei piatti e altrettanto ai ragazzi di sala(considerato il sempre elevato afflusso di clientela), anche se non sono infrequenti errori nella consegna dei piatti: insomma non meravigliatevi troppo se dalla cucina vedrete arrivare un Hosomaki al posto del Nighiri che avete ordinato o viceversa.
In breve: se avete optato per l'Open Menù poco male,ma altrimenti la Nonna consiglia di tenere gli occhi ed il  menù aperti.

QUALITA': La qualità dei prodotti proposti è accettabile, ma non aspettatevi crudità di prima scelta.P er intenderci: la gestione del ristorante giapponese è, a quanto pare, cinese, ma nonostante questo i piatti serviti sono di qualità e preparazione più che soddisfacenti.

MENU': La formula del Menù No-stop,riproposta anche all'ora di pranzo con un prezzo ancor più competitivo,è il cavallo di battaglia dell' Arigatò Sushi&Teppanyaki restaurant. Anche la carta dei vini è altrettanto competitiva, ma di "facciata": 13€ il prezzo di un bianco a prescinder dalle etichette proposte che comuqnue non sono delle più note.
Con la formula dell' All you can eat dal menù,illustrato per guidare i clienti non assidui della cucina del sollevante,è possibile ordinare tutti i piatti ad eccezione di quelli contrassegnati da un pallino rosso; in pratica avete a disposizione circa l'80% del menù con tutti i piatti giapponesi più noti.
Per darvi un idea del livello prezzi: Nighiri (6 pezzi, €1.20), Hosomaki (6 pezzi, da €3.00 a 3.50), Uramaki (da € 5.00 a €7.00), Sushi misto (8 pezzi, €11), Sushi party x 2 (€35,80), Teppanyaki (da €6.80 a €11.80), Sashimi misto x 2 (€12.80).
La Nonna chiude con un consiglio: prediligete la formula No-Stop,ma evitate di ordinare il Sashimi: per poter riordinare è necessario infatti aver terminato tutto ciò che avete precedentemente ordinato.
Proprio per questo il Sashimi non è servito come solo pesce; vedrete presentarvi uno sfilettato misto di pesce servito su una enorme biglia di riso: tattica semplice per "saziare" il cliente,ma altrettanto semplice è tener a mente la differenza tra sushi e il sashimi...a buon intenditor poche parole!!

Giudizio di Nonna Caterina:

AMBIENTE: 3/5 cuccumelle (gradevole e moderno;lineare) 
SERVIZIO: 2,5/5 cuccumelle (cucina molto rapida,servizio semplice,snello ed essenziale) 
QUALITA': 3/5 cuccumelle (adeguata ad una proposta No-stop di livello medio/alto;accettabile) 
PREZZO: 4/5cuccumelle (il vero punto di forza del locale; molto competitivo tenendo presente che normalmente in un sushi-restaurant ci si attesta almeno sui 45/50 euro a persona )

Ultima visita: Dicembre 2010

Esempio di cena per due persone:
2 Menù No-stop(€ 41,60)
1 Bottiglia di Vermentino(€13)
Tot: € 54.00 


Arigatò Sushi Restaurant
Viale Vittorio Veneto, 32 
20124 Milano 02 87390253(Zona MM Repubblica)
Pranzo: 12:00-15:00
Cena:19.00-22:30
Consegne anche a domicilio
www.sushiarigato.it

Ristorante “Cueva Maya”- Messicano/Mexican Restaurant Viale Montenero, 19 20135 Milano(Zona MM Porta Romana) 02 5518 5740

L'esterno

Ancora Lombardia,ancora Milano: la Nonna stavolta è andata alla scoperta di una delle tante offerte di cucina etnica del capoluogo lombardo, caratteristica della città e che rendono la zona tra Porta Romana e Cinque Giornate(Viale Montenero specialmente) un vero mappamondo in poche centinaia di metri.Nonna Caterina ha deciso così di “dirottare” il suo aereo dalle ali in “ scamosciato e gomma” per atterrare in Messico: ore 20:30 atterraggio al Mexican Restaurant La Cueva Maya,in viale Montenero 19.

AMBIENTE: Nonna inizia col dire che il Cueva Maya non è il solo “aeroporto” messicano della zona;poco distante c’è infatti l’altro scalo messicano,fratello del Cueva Maya: il locale è esattamente “Otra Vez” all’angolo tra viale Montenero e via Bergamo.

Il Cueva Maya ha dei forti richiami ai Saloon del Centramerica che la Nonna ha spesso potuto “frequentare” attraverso le immagini di numerosi film.

Uno dei due ambienti del Locale

Possiamo quindi definirlo caratteristico nell'arredamento,con bancone e porte tipo saloon rigorosamente in legno,pareti color arancia e “pintùra mural”.

Il “Covo dei Maya” non brilla certo per ampiezza: circa 60 posti a sedere articolati in due ambienti comunicanti,con tavoli che definir serrati è dir poco.Circa una ventina i posti a sedere all’aperto nella bella stagione.
La serata è accompagnata da musica in filodiffusione con sonorità sudamericane,anche se il livello di rumorosità del locale nei momenti di tutto completo rende quasi impossibile ascoltarla.

La Nonna può dire quindi che l’ambientazione risulta molto gradevole,ma gli spazi,la tarnquillità e l’intimità molto limitati.Adatto per una serata tra amici ma con una bella prenotazione,altrimenti sarà difficile potersi accomodare.

Il Bancone

SERVIZIO: Il locale è sempre molto affollato ed il servizio non si contraddistingue certo per celerità.Come anticipato la prenotazione è raccomandata specie nel weekend.In sala Nonna ha potuto accomodarsi molto rapidamente,ma l’attesa si è fatta sentire al momento degli ordini; per chi fosse alla primera vez en la cocina mexicana certamente utile per una attenta lettura del menù.

QUALITA':La qualità dei prodotti è di buon livello.Le porzioni sono soddisfacenti sia in termini quantitativi che estetici per la loro presentazione.Nessuna nota negativa da segnalare se non che ad ogni modo la cucina messicana,è bene ricordarlo,non brilla certo per leggerezza nei condimenti,quindi....preparate adeguatamente gli stomaci!!

MENU': Il menù  è stato portato immediatamente alla Nonna,unitamente alla carta dei vini,anche se la Nonna si sente di consigliare vivamente l’ottima sangria per accompagnare il pasto o in alternativa una buona cerveza.Per chi non conoscesse la cucina messicana il menù reca il nome del piatto tradizionale,ma anche una sintetica ed altrettanto utile descrizione del piatto;questo permette anche ai nuovi avventori di potersi facilmente orientare.

Al vostro arrivo troverete ad attendervi delle invitanti tortillas de maiz con salsa piccante(la salsa enchilada o endiablada) che Nonna Caterina ha fatto sparire nell’attesa delle ordinazioni….un consiglio:assicuratevi di avere bevande alcoliche o meno nelle vicinanze,perché la temperatura salirà vertiginosamente ed in poco tempo!!

Il menù propone tutti i piatti tipici messicani: enchiladas de queso(al formaggio,provate da Nonna per Voi dal gusto semplice ma giuste per placare la fame più pressante),tacos,taquitos de pollo,quesadilla de hongos(ai funghi),burritos de carne o verdura,fajitas de carne y pollo(provato anche questo dalla Nonna ed accompagnato nel piatto da patatas al horno,ed un tortino di riso e fagioli favoloso.

Ci sono anche diverse sopas nel menù: sopa de cebolla,sopa de pan e lenteja,sopa de hongos.

Ci sono poi diversi piatti a base di carne: dall’immancabile e “vulcanico”chili con carne alle alette di pollo alla brace,passando poi al Pollo con piña,chiminchanga de carne,Arroz a la mexicana ed arrivare infine anche tagli di carne simili alle nostre bistecche e tagliate(seppur con varianti Mexicane del caso).

Nel menù si trovano anche piatti di pesce,che però la Nonna non ha testato in alcuna maniera:camarones al ajo o a la mexicana,bacalao en salsa roja,quesada de camarones,pez espada,arroz de moriscos ed altri ancora.

Immancabili drink da provare sono:Margarita,Pinacolada,Mojito e Sangria oltre alla buona scelta di birre messicane(sempre che non si voglia necessariamente snobbare la Coronita Mas Fina,che fa sempre la sua presenza in una Siesta mexicana…a buon intenditor poche parole!).Da contraltare a questa scelta in termini di beverage fa una ristretta scelta di etichette di vini italiani...ma proprio per i fondamentalisti del bere nostrano!!

In conclusione la Nonna si sente di dover chiudere con un consiglio(specie a chi fosse al primo approccio con la cucina Tex-mex o New-mex):
quello di ordinare sempre un piatto da poter condividere…per aver modo di gustare più specialità ma anche perché la cucina dei Centramericani può risultare tutt’altro che di facile digestione,specialmente se si è soliti ad un “attacco oneP-2-oneP”(una persona un piatto).

Giudizio di Nonna Caterina:
Ambiente: 2,5/5 cuccumelle(Caratteristico ma dagli spazi angusti e dalle “fila serrate”;adatto per serate tra amici/amiche)
Qualità: 2,5/5 cuccumelle(nessuna nota negativa da segnalare;ingredienti genuini)
Servizio: 1,5/5 cuccumelle(camerieri un pò distratti e non troppo cortesi;servizio un pò lento quindi non sufficiente;da rivedere)
Prezzo: 3,5/3 cuccumelle(considerando la media prezzo di un ristorante nella città di Milano è da ritenere accettabile,ma non propriamente economico)

Ultima Visita: Dicembre 2010

Esempio cena per due persone:

1 Acqua

2 Cervezas mas Fina

½ Lt Sangria

1 enchilada de queso(il piatto si compone infatti di due enchiladas)

1 Plato de alas de pollo (con patatas al horno,ensalada,tomate y frijoles)

1 Fajitas de pollo(con patatas al horno,ensalada,tomate y frijoles)

Totale : 68,00 €(34 € a pax)

Ristorante Messicano “Cueva Maya”- Mexican Restaurant 

Viale Montenero, 19 

20135 Milano(Zona MM Porta Romana) 

Tel.02 5518 5740 

Chiuso il Lunedì-Aperto dalle 19:30 all’01:00 

http://www.cuevamaya.it