Benvenuti

Prendete la Nonna,un fornello,qualche ingrediente genuino,la sua passione per la buona tavola ed una cuccumella: il gioco è fatto,ancora non lo sapete ma è appena nata un'artista !!
La cuccumella di Nonna Caterina non è che lo scrigno che custodisce l'emulsione di tutti questi elementi dando voce all' emozione che ciascun "opera" racchiude in sè : non un foodblog di un professionista quindi,ma un "Moodblog dell' arte del fornello",secondo Nonna Caterina ovviamente.
Con la Cuccumella di Nonna Caterina:scoprirete tante notizie su locali come ristoranti,pub,osterie,trattorie,i loro bonus e malus,quelli più adatti alla vostra idea,quali profumi e quali cibi potrete trovare, e tutto in pochi minuti attraverso le recensioni di Nonna Caterina.
Ma ricordate...sapori,odori,mis en place ed accostamenti si traducono in parole,ma queste sono il frutto soprattutto di emozioni...ed ognuno di noi seppur nello stesso luogo e con gli stessi interpreti,ne proverà di diverse..quindi lasciate anche voi i vostri commenti ed impressioni!!

17 nov 2010

Ristorante L'Antica Grotta Corso Vittoria Colonna, 16, 00047 Marino Roma 06 9366 1181 -3383703500

Un vero angolo di tradizione castellana nel cuore della Città del Vino,nota per le sue fontane che durante la storica Sagra dell'Uva sgorgano vino a più non posso.La Nonna ha deciso di concedersi una visita a L'Antica Grotta(da Biancone)dopo molti anni dall'ultimo piacevole convivio che l'aveva gentilmente qui ospitata.Il ricordo che Nonna Caterina ha di questo locale è infatti molto buono,in termini di rapporto qualità-prezzo-varietà di proposte,ma certamente per poterlo recensire un nuovo passaggio è d'obbligo.


AMBIENTE: Il locale,nonostante il cambio di gestione è rimasto immutato,con grande piacere di Nonna Caterina che ha visto rimanere intatto il suo ricordo.Dopo aver attraversato l’arco e la scalinata con la sensazione di entrare effettivamente in una grotta si accede al locale.La sala più grande e capiente(c.ca 80/90 coperti) dove si trova l’Antica Grotta,è caratterizzata da un soffitto a volta e pareti bianche adornate con torchi,attrezzi da lavoro agricolo,decine e decine di bottiglie di vino e lampadari a grappoli d’uva dal quale viene irrorata la luce nell’ambiente;il tutto è completato( in perfetto stile da trattoria tipica)da tovaglia a quadrettoni su tavoli con sedie in legno.Oltre a questa sala,la trattoria dispone di un ambiente più “famigliare” ma di dimensioni più ridotte(c.ca 30 coperti) e di una veranda per la stagione calda che affaccia sulla Marino vecchia.Risultato:ambiente molto informale e familiare,accogliente e da ristorante che già al primo impatto meramente estetico lascia trasparire “genuine tradizioni”


SERVIZIO:La visita della Nonna è avvenuta in infrasettimanale e pertanto non può dare un oggettivo giudizio del servizio ai tavoli in condizioni di stress da sovraffollamento.Per quanto riguarda la propria esperienza il servizio è stato impeccabile:preciso,senza sbavature,con Fabiano sempre pronto a dispensare consigli sui piatti del giorno,consigli che si sono rivelati pienamente azzeccati.Nessuna negatività da segnalare.

QUALITA': Il locale è a conduzione famigliare e gestito da giovani che hanno maturato precendetemente esperienza nella gestione di locali anche se di altro tipo.La mamma è l’addetta alla produzione della pasta fatta in casa(specialità della casa sono gli strengozzi e le fettuccine),garanzia di sana e vera bontà.
La qualità dei prodotti è di livello più che buono,ma quel che Nonna ha potuto riscontrare è l’ottimo accostamento di sapori nei piatti proposti che fanno comunque della semplicità la loro forza. Anche qui il ricordo della Nonna non è stato smentito,anzi ha trovato un piacevolissimo riscontro anche per quel che riguarda l’abbondanza delle porzioni.

MENU': Il menù ci è stato presentato da Fabiano(data la situazione di tranquillità della serata);si può spaziare da piatti legati alla terra(il locale tratta anche molto i funghi) alla Pizzeria con forno a legna.Tradizionale offerta per la pizzeria e menù con scelta forse non vastissima,ma comunque invitante.
L’antipasto può essere anche del tipo a “Buffet”:nella sala della Grotta è infatti presente un tavolo con molteplici sfizi davvero invitanti(salumi tra cui il crudo tagliato a mano,fagioli,mozzarelle,verdure,sott’olii,porchetta).
Tra i primi:immancabili gli strengozzi all’amatriciana o al sugo,le fettuccine ai funghi porcini o al sugo e i ravioli di ricotta e spinaci in salsa rosa, pennette con punte d’asparagi e fiori di zucca.
Tra i secondi: bistecca alla brace,tagliata al rosmarino o funghi,arrosticini di pecora,filetto,braciole di maiale,salsicce.
Tra i contorni: cicorietta strascicata in padella,broccoli all’ubriaca(dal sapore piccante e gustoso ,provati dalla Nonna e da assaggiare),puntarelle con alici,patate al forno.
Buono il vino rosso della casa(pur essendo nella patria del nettare di Bacco,l’ affermazione non è così scontata),buona selezione di altre etichette con ricarichi onesti.Normale offerta di amari
Giudizio di Nonna Caterina:

Ambiente: 3/5 cuccumelle(Rustico,casereccio e tipico castellano;anche per gruppi)
Qualità: 3/5 cuccumelle(buona la qualità dei prodotti,efficaci e non troppo ricercati gli accostamenti di sapori che fanno della semplicità la loro forza)
Servizio: 2,5/5 cuccumelle(nessuna negatività per la Nonna;da riconsiderare la rapidità sia in sala che in cucina in condizioni di maggior stress )
Prezzo: 4/5 cuccumelle(prezzi onesti,in linea con il genere di locale)

Ultima Visita: Ottobre 2010
Esempio cena per due persone:
2 Antipasti(crudo tagliato a mano e focaccia)
2 Primi (porzioni abbondanti di Penne con asparagi e ravioli in salsa rosa)
2 Secondi(2 porzioni di arrosticini,c.ca 20 arrosticini)
2 Contorni (Broccoli all’ubriaca e Puntarelle)
1 Lt di Rosso della casa
3 Acqua
2 Dolci(Tiramisù della casa)
2 Caffè
Totale : 60,00 euro( 30 euro a pax)



Ristorante L'Antica Grotta
Corso Vittoria Colonna, 16
00047 Marino Roma
Tel 06 9366 1181-3383703500
Aperto solo a cena-Domenica anche a pranzo
Chiuso il Lunedì


Osteria Giulio Pane e Ojo- Via Ludovico Muratori, 10, 20135 Milano(Zona MM Porta Romana) 02 545 6189

Lombardia,Milano:nella città meneghina le offerte di livello nel campo della ristorazione non mancano assolutamente e sono delle più varie: etniche da ogni dove,regionali tipiche,ma anche e soprattutto con quel richiamo inconfondibile per una trasteverina...la “trattoria romana”.                                    Ebbene sì:al giorno d’oggi Roma è ad appena tre ore di treno ma ciò nonostante la prima cosa di cui la Nonna ha sentito la mancanza è il cibo di casa sua ed è per questo che ha deciso di far visita all’Osteria Giulio Pane e Ojo,nella zona di Porta Romana(simpatica coincidenza,sarà voluta??) a Milano,dato che già dal nome si può intuire un certo legame del locale con la capitale del belpaese.


AMBIENTE: L’osteria Giulio Pane e Ojo,trasposta a Milano dal Nonno dell’attuale proprietario anni orsono,vuole riproporre nel capoluogo lombardo l’atmosfera e la cucina tipiche delle trattorie romanesche.Il locale è su due livelli,con una sala più piccola(25/30 persone al massimo) al secondo piano ed una capienza di circa 100/110 persone in tutto ripartita su tre ambienti:sala Giulio,sala Convivio e la sala Fraschetta,l'ultima per fumatori.
.L’atmosfera è certamente molto informale,ma dimenticate le tovaglie a quadrettoni bianchi e rossi,tovaglioli con lo stesso motivo e fiaschi di vino tipici delle vere osterie laziali(merce rara anche in quel di Roma ed ahimè in via di estinzione).Giulio Pane&Ojo è apparsa infatti come la versione non molto decisa di una osteria/trattoria tipica laziale o romanesca. Certo tavoli e sedie in semplice legno,interni accoglienti ma nessuna tovaglia a quadri o botti di vino come complementi di arredo:esposizione di bottiglie di varie regioni ed un foglio di carta grezza con impressa la foto di un oste e della sua osteria su cui consumare il pasto,che la Nonna ha apprezzato molto per la raffigurazione.
Il resto dell’arredamento e dell’interno ha una impronta rustica,conferita dal legno dell’arredamento e del soffitto,ma con un tocco di contrastante modernità(vedasi le luci a parete,stile bar newyorkese).In poche parole locale dichiaratamente tipico,ma che ha subito forse troppe contaminazioni e rimane forse incompiuto.
Per chi giunge in auto la ricerca del parcheggio può risultare difficoltosa se non si decide di ricorrere al parcheggio in convenzione;MM Porta romana molto vicina e ben servito dai mezzi pubblici.

SERVIZIO: Il locale è sempre molto affollato- è sempre consigliabile prenotare- ed il servizio non ne beneficia molto.E’ facile trovarsi ad un tavolo che abbia già visto il pasto di due o addirittura tre tornate di clienti.La Nonna ha avuto una buona esperienza,ma va comunque sottolineato che la rapidità nella preparazione dei piatti non è stata certamente la qualità migliore del servizio in generale.I camerieri sono disponibili e rapidi nel far accomodare al tavolo e nel prendere le ordinazioni.In sostanza la struttura è parsa alla Nonna un pò troppo macchinosa e dai meccanismi non perfettamente collaudati,stante la mole di clienti che Giulio Pane&Ojo si propone di accogliere.Alla Nonna è stata infatti portato un primo rimasto troppo poco nel bollitore ed eccessivamente nel passavivande: il risultato è stato uno spaghetto al dente ed anche freddo. Gentile ed apprezzabileil gesto di offrire l’ammazzacaffè a Nonna Caterina: liquore alla liquirizia ed anice. 

QUALITA':La qualità dei prodotti è di buon livello,ma non entusiasma la preparazione di piatti che per tradizione hanno sapori molto decisi e forti e richiedono quindi che il palato si renda conto della loro terra d’origine,in questo caso laziale.La Nonna è rimasta soddisfatta nel veder proposti un numero limitato di primi e di secondi nel menù,scelta probabilmente finalizzata al conseguimento di una maggior qualità.Molto buone le porzioni in termini di quantità.

MENU': Il menù è stato portato immediatamente alla Nonna,assieme alla carta dei vini.E’ offerta la possibilità di pasteggiare vini in mescita.Non molto ampia la selezione di vini laziali(che ci si aspetterebbe al contrario di trovare in abbondanza);buona la scelta di vini delle altre regioni con ricarichi accettabili. Tra le etichette:
Giulio pane e ojo - Rosso
Vitiano - Falesco
Borgale - Falesco
Sartei - Trappolini

Noe Orvieto - Paolo e Noemia d'Amico
Seiano igt - Paolo e Noemia d'Amico
Vinae Grande - Cantine Cerveteri
Vivi - Leonardi
Colle Alto - Giangirolami
Il menù è caratterizzato da una grande semplicità in fase di lettura.
I primi hanno tutti il medesimo prezzo(€ 9) così come i secondi(€ 13) ed i contorni variano dai 4 ai 6 €.I primi vengono serviti con pecorino romano.
Tra i primi(€ 9): Bucatini all’amatriciana,Spaghetti cacio e pepe(testati da Nonna,ma con una carenza in termini di mantecatura),Spaghetti alla carbonara,Bombolotti alla gricia,Sedanini alla Tuscia,Pappardella Adargisa,Fettuccina sor Giulio,Fettuccine dello chef,Fettuccine modo mio,Lombrichelli etrusca(pasta fresca),Tonnarelli salsiccia e funghi,Pappardelle al baccalà,Fusilloni ai fiori di zucca.
Gli assaggi di primi sono per minimo quattro persone a 12,50 euro cadauno.
Tra i secondi(€ 13): Abbacchio arrosto,Abbacchio con carciofi,Abbacchio alla cacciatora,Coda alla vaccinara,Coniglio alla romana,Coniglio salvia e rosmarino,Saltimbocca alla romana,Straccetti di manzo con rucola,Salsiccia trasteverina,Salsiccia dei castelli romani,Pollo al rosmarino,Pollo pomodoro e cipolle,Porchetta al forno,Scottadito,Trippa alla romana.Gli assaggi di secondi vengono 15euro cad,ma minimo per quattro persone.
I contorni(dai 4 ai 6 €):Fagiolini al pomodoro fresco,Pisellini con mentuccia,Cicorietta,Patate al forno,Broccoletti aglio,olio e peperoncino,Puntarelle,Carciofi con guanciale.Anche qui la formula degli assaggini a 6 euro cadauno,ma minimo per quattro persone.
Buona la selezione delle grappe e degli amari da fine pasto.

Giudizio di Nonna Caterina:
Ambiente: 2,5/3 cuccumelle(Rustico,informale e gradevole,anche da due cuccumelle;ma il giudizio è sufficiente in riferimento alla dichiarata regionalità del locale che manca della sterzata decisa verso una vera romanità,che resta accennata e probabilmente incompiuta in maniera voluta;adatto per serate tra amici/amiche)
Qualità: 2.5/3 cuccumelle(buona la varietà di piatti tipici laziali,ma la loro realizzazione lascia un pò a desiderare;i prodotti sono di qualità più che sufficiente)
Servizio: 2/3 cuccumelle(camerieri efficienti e gentili ma servizio lento in cucina,sufficiente)
Prezzo: 3/5 cuccumelle(considerando la media di prezzo di un ristorante nella città di Milano è tutto sommato accettabile,anche se probabilmente una maggior differenziazione nei prezzi sarebbe certamente più equa )

Ultima Visita: Ottobre 2010
Esempio cena per una persona:

1 Acqua Microfiltrata(1,50€)
1 Spaghetto cacio e pepe(9,00€)
1 Costoletta d’abbacchio alla scottadito(13,00€)
2 Bicchieri di Rosso(8€)
1 Torta di Mele(4,50€)
1 Caffè (2,00€)
Totale : 38,00 €



Osteria Giulio Pane e Ojo
 Via Ludovico Muratori, 10
20135 Milano(Zona MM Porta Romana)
02 545 6189
Chuso domenica-Aperto fino a tardi
www.giuliopaneojo.com

16 nov 2010

Ristorante Sa Tanca-Via Nomentana 1111 00137 Roma Tel. 06-86899627 / 06-82059444 / 347-5037357

Un locale,la compagnia giusta e del buon cibo possono essere in grado di dare degli inaspettati connotati ad una altrimenti normalissima serata infrasettimanale nella Capitale.La Nonna ha da tempo sentito parlare,con opinioni contrastanti,del Ristorante Sa Tanca di Via Nomentana 1111, fratello gemello,a quanto pare,della ben più centrale Crostaceria Sa Tanca- di Via Palermo(non ancora visitata)che si propone come ristorante di specialità tipiche della cucina mediterranea,in particolar modo marinare.
L'ingresso visto dall'esterno
Sa tanca,sarà riuscito nell’intento?Ecco cosa ne pensa la Nonna.
AMBIENTE: Il ristorante si trova su una traversa di Via Nomentana,all’altezza del civico 1111 ed è dotato di un ampio parcheggio.Percorsa la scalinata che conduce al livello +1 il locale si presenta diviso in più ambienti,con una sala principale più capiente(c.ca 100 persone) e due ambienti adiacenti,ma più raccolti,che possono accogliere circa 50/60 persone.
La Suite del Sa Tanca
La Sala principale
La terrazza esterna
Il locale,ci hanno raccontato essere dotato di una “Suite” e di un “Privè” per occasioni speciali e particolari,dove poter fruire delle pietanze servite nel ristorante ma con un ambientazione ed un servizio del tutto dedicati ancorchè ricercati.
L’arredamento del ristorante presenta essenzialmente tonalità molto calde,che rendono l’interno accogliente e sobrio,senza troppi fronzoli,con travi in legno a vista su soffitti bianchi e pareti dal colore arancio sulle quali campeggiano molte foto di volti noti che hanno cenato al Sa Tanca.Per le più calde serate estive il locale è dotato di una ampia terrazza esterna,che però la Nonna non ha potuto visitare visto il clima piuttosto rigido.

SERVIZIO: Il servizio da più parti era stato descritto alla Nonna come “caratteristico sardo”,in altre parole con camerieri dalla simpatica ironia,mai volgare,che intrattengono i clienti.Detto fatto:nonostante il locale affollatissimo Nonna Caterina ha potuto constatare come effettivamente i camerieri siano non solo “iperattivi” a livello lavorativo,ma anche nel socializzare con la clientela,il che contribuisce a creare comunque un atmosfera diciamo goliardica.Chiusa questa parentesi,il servizio  per la Nonna,è stato un pò troppo lacunoso,anche se ad onor del vero il locale era super affollato.Dopo aver atteso per sedersi al tavolo sebbene avesse rigorosamente prenotato,la Nonna si è vista costretta a richiamare più volte l’attenzione del cameriere di turno per avere nuove posate pulite o una bottiglia d’acqua.Con il beneficio del dubbio che tali piccole disattenzioni fossero figlie dell’enorme afflusso di persone,la Nonna si sente di dare una sufficienza stiracchiata al servizio del locale. Il fatto che il locale richiami varie tipologie di clienti(dall’amante della carne a quello del pesce a quello della pizza),contribuisce poi a rendere il ristorante molto affollato e rumoroso,quasi da rendere impossibile la comunicazione allo stesso tavolo.

QUALITA':Partendo dal presupposto che non è assolutamente indice di scarsa qualità essere un locale che tratta sia carne che pesce che pizza,con grande sorpresa di Nonna Caterina la qualità del pescato non ha soddisfatto per nulla,anzi.L’antipasto della casa è stato veramente al di sotto della presentazione che il cameriere ne aveva fatto,dove il pesce è stato in taluni piatti latitante ed in altri decisamente di cattivo sapore.Il fatto che il menù presenti come norma l’indicazione che i gamberoni sono surgelati,è di certo un gesto di correttezza nei confronti del cliente,ma dà ancor di più adito al pensiero che un ristorante troppo generalista e dozzinale possa in alcuni casi lasciar davvero a desiderare.

MENU': Il menù ci è stato portato non appena accomodati così come anche la carta dei vini.La Nonna ha scoperto solo a pasto concluso che è possibile optare per dei menù a prezzo fisso sia di carne che di pesce,con prezzi molto contenuti ma che rispecchiano la qualità di quanto viene servito:nulla di inenarrabile,nè tantomeno da condannare,in una parola nella media.
La carta è divisa in sezioni: antipasti di terra e di mare,primi di terra e di mare,secondi di terra e di mare e la sezione delle Pizze.
La selezione dei Vini è poco ampia,ma le etichette presenti hanno ricarichi molto onesti.
Nella carta alla sezione antipasti ritroviamo singoalrmente quello che principalmente viene poi riproposto nella versione misto della casa:
pesce tartufato(per la cronaca persico africano che ha disgustato la Nonna per il forte sapore di aceto),insalata di granchio e mais-o meglio insalata e “tracce impercettibili” di granchio-insalata di mare,moscardini al sugo,ahimè freddi-,carpaccio di spigola e salmone(anche se alla Nonna è stato portato solo del salmone),soutè di cozze.
A parte la Nonna ha richiesto anche un crudo misto:ostriche,crudo di scampi e gamberi rossi(non è stata servita spigola od orata come detto a voce dal cameriere).
Tra i primi: Assaggini dello chef(sono tre primi proposti dallo chef,euro 12),Spaghetti alle vongole veraci(euro 12),spaghetti alla bottarga(euro 12),tonnarelli gamberi,pachino e tartufo(euro12),Linguine spigola ed olive taggiasche(euro 15),Ravioli al salmone e caviale(euro 12),Gnocchetti sardi con vongole e bottarga(euro 12),Fregola sarda all’astice(min.3 porzioni,euro 20 cad),Risotto alla Pescatora(euro12),Risotto alla crema di scampi(euro 15),Risotto al nero di seppia(euro 12).
La Nonna ha provato: Gnocchetti sardi con vongole e pesto; Risotto alla crema di scampi; Orecchiette tartufo gamberi e pachino.
Tra i secondi: gamberoni (*prodotto surgelato),scampi,calamarata,orata(*di allevamento),spigola(*di allevamento).Le cotture sono pressochè analoghe e così esposte: alla griglia,al forno,al sale o al cognac-per i gamberoni.
Tra i dolci:tradizionale offerta di dolci come tiramisù,sorbetti e pannecotta.
Normale selezione di amari e grappe.
Giudizio di Nonna Caterina:
Ambiente: 3/5 cuccumelle(Rustico ed essenziale l’arredamento,gradevole l’ambiente perchè molto allegro e movimentato anche da musica live, ma rumoroso davvero se sovraffollato;adatto a gruppi di amici o amiche,mentre per chi cerca intimità proprio in questo locale è consigliabile la Suite od il Privè)
Qualità: 2/5 cuccumelle(giudizio appena sufficiente per il pescato,non da ristorante specializzato,ma generalista;la Nonna si astiene da altri giudizi non avendo  provato nè la carne nè la pizza)
Servizio: 2/5 cuccumelle(appena sufficiente e lacunoso,molto simpatici ed operosi i ragazzi; condizionato dal sovraffollamento senza il quale Sa Tanca ne guadagnerebbe in termini di qualità dei piatti e di servizio )
Prezzo: 3/5 cuccumelle(la lenza e l’amo non valgono il pescato tirato a bordo,sopravvalutato e con prezzi da ristorante di fascia più elevata se si cena alla carta;se si considera il menù a prezzo fisso Sa Tanca è molto conveniente economicament
e)

Ultima Visita: Ottobre 2010
Esempio di cena per due persone: 

1 Antipasto misto della casa per due persone(Insalata mais e granchio,insalata di mare,persico tartufato,salmone in citronette,polpetti al sugo,soutè di cozze) 
1 Crudo per due: 4 Ostriche,4 Gamberi rossi,4 Scampi
2 Tris dello chef(Gnocchetti sardi con vongole e pesto; Risotto alla crema di scampi; Orecchiette tartufo gamberi e pachino)
1 Chardonnay Principe N°1,2009

Totale: 80€ (40€a pax)



Ristorante Sa Tanca-Via Nomentana 1111
00137 Roma
Tel. 06-86899627 / 06-82059444 / 347-5037357
http://www.ristorante-satanca.com
Chiuso il Lunedì.
Aperto tutti i giorni a pranzo e a cena
.


15 nov 2010

Ristorante La Cavola d’Oro-Via Anagnina 35, 00046 Grottaferrata,Roma(Zona Castelli Romani)06 94315755

Dal 1964 percorrendo sul senso unico che porta da Villa Senni verso Grottaferrata ,la famiglia Paolucci gestisce questo ristorante con accoglienza,familiarità e soprattutto tanta buona cucina.

Divenuto un immancabile appuntamento per una serata in cui Nonna Caterina ha bisogno di certezze per il palato,il ristorante la Cavola d’Oro mantiene ancor oggi quel legame con la tradizione che il signor Mario ha sin dalle origini portato nel suo locale,insomma uno di quei valori aggiunti che piacciono tanto alla Nonna.
Il martedì ed il venerdì poi il ristorante lavora specialmente il pesce,così da essere un locale che è in grado di soddisfare a 360° le esigenze della Nonna e dei propri clienti(Nonna Caterina raccomanda però sempre la prenotazione).

AMBIENTE: Il ristorante dispone di due sale adiacenti,nonchè di una verandina esterna per la stagione più calda anche se di dimensioni ridotte(circa 45/50 coperti).
La sala principale(circa 150 coperti) è scandita da tre “navate” che comunicano l’una con l’altra tramite archetti in mattoncini.
Le mura,i lampioncini a parete e le tovaglie contribuiscono,con le loro tonalità,a trasmettere quella familiarità genuina e mai artefatta che contraddistinguono questo locale.Tovaglie color arancio,pareti giallo intenso,soffitti con travi in legno a vista,il braciere a vista nel camino di sala,posate in argento e porcellane ricercate fanno da trade union tra la rusticità semplice degli interni e la cucina che il locale propone,quella tipica regionale che sa però esser anche innovativa.L’altra sala richiama cromaticamente e nello stile quella principale,avendo però la possibilità di ospitare molte meno persone(c.ca 50).

SERVIZIO: Il vero punto forte de La Cavola d’Oro secondo Nonna Caterina.E’ buona e vecchia abitudine da parte del Signor Mario di girare per la sala,andandosi a sincerare della soddisfazione dei suoi clienti,più o meno abituali.Con lui troverete ad accogliervi i suoi due figli Alessandro e Gianluca e,specie nei giorni di maggior afflusso,una folta schiera di camerieri sia “storici” che di più giovane età,ma tutti davvero molto attenti,cordiali e pronti a soddisfare ogni esigenza.
Per onestà intellettuale la Nonna ci tiene a precisare che conosce molti di loro,ma ciò non toglie che la loro professionalità e cortesia è peculiarità offerta a prescindere da tutto.Un piccolo neo,se proprio vogliamo trovarlo,è che il menù viene per consuetudine presentato a voce dai camerieri stessi,ma state certi che alla richiesta della versione cartacea della carta non avrete problemi ad ottenerlo. Non c'è molto da aggiungere,nè note negative da evidenziare.
QUALITA': Possiamo certamente dire che a La Cavola d’Oro,la qualità la fa da padrona in ogni piatto,sia esso a base di funghi,carne o pesce.La lavorazione del pescato nei soli giorni di martedì e venerdì è ulteriore evidenza di questa prerogativa che in questo locale è percepibile ad ogni portata e sotto molteplici profili:la pasta all’uovo o acqua e farina fatta in casa,il crudo di pesce che non viene servito in una formula prestabilita,ma secondo le disponibilità del mercato,il tiramisù “espresso”,antipasti(specie di pesce)con alcune “sfiziosità”una tantum.

MENU': Nonna ha già accennato che per consuetudine,e specialmente quando viene lavorato il pescato,il menù viene presentato dal cameriere stesso.Questo avviene anche perchè a secondo delle disponibilità,la cucina organizza i piatti del giorno.La carta dei vini ci è stata portata per poter scegliere tra un buon numero di etichette,di livello sia medio che alto e con ricarichi buoni.
Nelle giornate del martedì e del venerdì è ovvio sentirsi chiedere se si preferisce piatti a base di pesce o piatti a base di terra.
La formula dell’antipasto a più portate è riproposta sia nel caso in cui si scelga una cena a base di pesce o di terra.
Secondo Nonna Caterina è,assieme a pochi altri ristoranti,quello che offre l’opportunità di gustare veramente sia il pescato fresco che degli sfizi della nostra terra.
Nell’antipasto misto di mare(caldo e freddo)-c.ca 15 euro:tartarre di tonno e cipollotto,carpaccio di spigola,tonno e salmone,crudo di scampi,insalata di moscardini,scamorza calda con aceto balsamico,pancetta croccante e gambero,alici marinate,polpetti con sale nero hawaiano,seppioline in umido,soutè di cozze e vongole,polpo e carciofi,frittino di alici,polpetti fritti e neonata.In altre occasioni è capitato anche: ciumachelle di santa lucia al sugo,ostriche,scampi al pepe ed olio.
Nell’antipasto misto di terra(caldo e freddo)-c.ca 13 euro:coccetto con trippa alla romana,coccetto fagioli e salsicce,coccetto polpettine al sugo,fagioli con le codiche,mozzarella di bufala,prosciutto crudo tagliato a mano,insalata grana,carciofi e limone,fritto di fiore di zucca,scamorza calda,pancetta e aceto balsamico,cacio e pere,formaggi e miele.
Tra i primi di mare-c.ca13 euro: fregnacce con pachino e gamberoni,farfalle con crema di scampi,radicchio e zafferano,linguina all’astice,spaghetti alle vongole,paccheri “paglia e fieno” fatti in casa con spada a dadini e pachino,fettuccine ai frutti di mare,risotto alla pescatora,spaghetti ai ricci.
Tra i primi di terra-da 11 euro: Fettuccine con ovoli,fettuccine al tartufo,Ravioli ricotta e spinaci al tartufo e noci,Ravioli con ripieno di carne,crema tartufo e noci,Spaghetti con i galletti, Fregnacce con chiodini, pachino, parmigiano e fiori di zucca
Tra i secondi-c.ca 16/18 euro:carni alla brace sia nazionali-compresa la divina chianina-che estere,abbacchio alla scottadito.
Tra i secondi di mare-prezzo s.q: pescato del giorno e piatti speciali del giorno.
La nota dolce del pasto(c.ca 7 euro) è di classe superba in tutte le forme che può assumere:il tiramisù espresso,sia classico che con le fragole in stagione,è da leccarsi i baffi,parola di Nonna Caterina;il sette veli,è per veri i patiti del cioccolato;il semifreddo alle castagne-anche questo in stagione- è qualcosa di fenomenale;il millefoglioline ai frutti di bosco,alle fragole o al cioccolato è di alto livello;i fruttini- il gelato di frutta servito nella frutta stessa dalla quale è stato ottenuto-sono un must che da moltissimi anni la Cavola d’Oro propone ai suoi clienti.
Da ultimo tenete presente che è tradizione offrire ai commensali dei dolci o biscotti secchi,come tozzetti,bruttimabuoni,fettine di crostate o addirittura castagne calde( in stagione) al termine del pasto...ma solo per intrepidi mangiatori ed oltranzisti della buona forchetta!!Buona la selezione delle grappe e degli amari da fine pasto.

Giudizio di Nonna Caterina:
Ambiente
: 5/5 cuccumelle(Rustico ma dalla sobria eleganza,adatto per diverse occasioni-coppie,amici,famiglie,ricorrenze)
Qualità:
5/5 cuccumelle(eccellente)
Servizio: 
5/5 cuccumelle(attento,puntuale,cortese con un occhio di riguardo ai dettagli)
Prezzo:
2,5/5 cuccumelle( Livello Reale: 2,considerando la “concorrenza” fino ad oggi visitata resta ancora ad un livello più che accettabile di prezzo;inteso che si parla sempre di livello accettabile ma per ristoranti di fascia di prezzo medio/alta)

Ultima Visita: Novembre 2010

Esempio cena per due persone(terra)

Antipasto Rustico euro 12,00
Fregnacce con chiodini, pachino, parmigiano e fiori di zucca euro 11,00
Abbacchio scottadito euro 16,00
Tagliata al rosmarino euro 18,00
2 Carciofi alla Romana euro 9,00
Dolce Millefoglioline euro 7,00
Acqua 1 litro euro 1,60
Vino Casalgentile 75 cl.euro 13,00
2 caffè euro 2,60
 
Totale: 90,20 euro(45,10 euro a pax)


Esempio cena per due persone(pesce):


2 antipasti misti caldo e freddo a base di pesce
2 Primi(farfalle con crema di zafferano,radicchio e gamberoni;fregnacce pachino e gamberoni)
1 Tagliata di frutta
1 Bottiglia di Vermentino di Gallura,2008
1 Acqua
2 Dolci(tiramisù e dolce alle castagne)
2 Amari(Grappa Berta e Jagermaister)

Totale: 100 euro(50 euro a pax)



Ristorante La Cavola d’Oro,

Via Anagnina 35, 00046 Grottaferrata,Roma(Zona Castelli Romani)
Tel 06 94315755
Chiuso il Lunedì.


Visualizzazioni totali