Benvenuti

Prendete la Nonna,un fornello,qualche ingrediente genuino,la sua passione per la buona tavola ed una cuccumella: il gioco è fatto,ancora non lo sapete ma è appena nata un'artista !!
La cuccumella di Nonna Caterina non è che lo scrigno che custodisce l'emulsione di tutti questi elementi dando voce all' emozione che ciascun "opera" racchiude in sè : non un foodblog di un professionista quindi,ma un "Moodblog dell' arte del fornello",secondo Nonna Caterina ovviamente.
Con la Cuccumella di Nonna Caterina:scoprirete tante notizie su locali come ristoranti,pub,osterie,trattorie,i loro bonus e malus,quelli più adatti alla vostra idea,quali profumi e quali cibi potrete trovare, e tutto in pochi minuti attraverso le recensioni di Nonna Caterina.
Ma ricordate...sapori,odori,mis en place ed accostamenti si traducono in parole,ma queste sono il frutto soprattutto di emozioni...ed ognuno di noi seppur nello stesso luogo e con gli stessi interpreti,ne proverà di diverse..quindi lasciate anche voi i vostri commenti ed impressioni!!

19 dic 2010

Yguana Cafè&Restaurant ,Milano- Via Papa Gregorio XIV, 16, 20123 (Angolo Piazza Vetra)Tel.02 8940 4195 ‎ (Zona Colonne San.Lorenzo/Parco delle Basiliche)

Domenica mondana tra lo shopping pre-natalizio senza rinunciare al calore di un buon pranzo della domenica in compagnia?A Milano si può,grazie alla dilagante "moda" degli ultimi anni: il brunch domenicale.
Nonna Caterina,dopo aver avuto modo di "studiare"le varie formule e proposte nei locali della città che alla domenica propongono la formula BReakfastlUNCH,ha deciso di far visita all'Yguana Cafè Restaurant(Brunch dalle 12:00 alle 16:00),nella zona del Parco delle Basiliche adiacente alle Colonne di San Lorenzo.

AMBIENTE: Il locale è polivalente: cafè,bar e ristorante con un' offerta certamente orientata al pubblico della movida milanese.L'Yguana Cafè è un must per l'Happy Hour e l'Aperitivo,grazie alla ricchezza e varietà del buffet proposto,nonchè ottima meta per un dopocena movimentato grazie all'animazione del deejay del locale.
Tutto questo è permesso dall'articolazione su due piani dell'Yguana Cafè;al piano terra,non appena entrati l'occhio è certamente catturato dal lunghissimo ed ampio bancone,dove vengono predisposte le portate per l'aperitivo e per il brunch domenicale mentre il piano superiore è certamente più tranquillo con circa 30 posti a sedere.Il locale non è molto grande,nonostante sia su due piani(circa 65 posti a sedere in tutto),l'ambiente è certamente moderno ma semplice e dalle tonalità scure:il verde è il colore predominante,ma l'ambientazione scelta da "foresta tropicale" potrebbe esser migliore.Per la bella stagione e per una boccata d'aria fresca/gelida in inverno(a seconda delle giornate!!) l'Yguana ha a disposizione anche tavoli all'aperto con ombrelloni riscaldati.

SERVIZIO:Diciamo che la concomitanza dell'orario(le 15:00) e l'occasione della visita(il brunch della domenica)hanno agevolato la situazione: la formula per il pranzo domenicale prevede il solo servizio al tavolo per quel che concerne le bevande e le posate,il resto è a buffet;considerato che il locale era poco affollato,il giudizio è buono.Servizio semplice ed essenziale,senza sbavature.Molto chiara la spiegazione del meccanismo del Brunch,anche se non ci è stato espressamente menzionato il prezzo delle bevande.Servizio da riconsiderare in orari di maggior afflusso ed in situazioni di coinvolgimento del banco del bar,dove cocktail ed ordinazioni multiple,sono certamente il vero banco di prova.

QUALITA': La qualità dei prodotti proposti è decisamente accettabile e di buon livello;certamente un plauso della Nonna va in particolar modo al Buffet dei Dolci,dove spicca un ottimo tiramisù.Una nota veramente negativa: il caffè,che non è incluso nella formula brunch, è veramente pessimo.


MENU': La formula Brunch(23 eu a persona) prevede la possibilità senza limite di accedere al Buffet ed include anche un Nescafè.Le bevande sono da pagare a parte ed(ovviamente direi)hanno un costo omogeneo ma anche un pò alto: 2 Acque e 2 Coca-Cola 12 euro( 3 euro cad).
Dal canto suo il Buffet è comunque molto vario e sono veramente invitanti le proposte del bancone:si parte dall' antipasto( formaggio e salumi vari,prosciutto,lonza,salame piccante e non,insalata,carote,mozzarella di bufala,mais,tonno,torta alle verdure e alle patate,polpettine di bollito,uova strapazzate e al tegamino)per arrivare ai primi( tortelli,alla besciamella e prosciutto-molto buoni; trofie al sugo con salmone-da evitare;gnocchetti al pomodoro-molto buoni;melanzane alla parmigiana),e finire con secondi e contorni(roast-beef, arrosto di maiale con patate cotti al forno,pollo al forno con patate,spinaci,verdure varie,insalate di riso,filetto di merluzzo all'agro,melanzane alla piastra con pomodorini).Infine veramente buona la selezione di dolci: tiramisù-molto molto buono;caprese di cioccolato-ottima anch'essa,cheese-cake(da evitare),torta alle fragole e crema(non buona come l'aspetto davvero invitante),torta nocciola e cioccolata.
Per chiudere macedonia di frutta.
Questa la proposta che Nonna ha avuto modo di testare e che comunque per varietà è veramente molto buona.

Ultima visita: Dicembre 2010

Il Giudizio di Nonna Caterina:
AMBIENTE: 2/5 cuccumelle( Moderno,ma di dubbio gusto,considerando il livello dei locali a Milano);
SERVIZIO: 2,5/5 cuccumelle( Preciso il servizio al tavolo;essenziale-fin troppo-la spiegazione del brunch per la mancata menzione o presentazione di una carta per il costo delle bevande);
QUALITA': 3/5 cuccumelle(la cucina è di buon livello,certo alle 15:00 le pietanze non sono proprio espresse espresse ma comunque tali da aggradare il palato)
PREZZO:4/5 cuccumelle(tenendo presente il prezzo di un pasto completo in un ristorante medio meneghino e la buona qualità e la varietà dell'offerta il Brunch Yguana si attesta molto bene in termini di prezzo,per buone forchette si intende!)

Yguana Cafè&Restaurant ,Milano
Via Papa Gregorio XIV, 16, 20123 Milano
Tel.02 8940 4195 ‎ (Zona Colonne San.Lorenzo/Parco delle Basiliche,Angolo Piazza Vetra)

12 dic 2010

Ristorante Il tempio di Iside,Via Pietro Verri,11 - 00184 - Roma - 06 7004741(zona Colosseo)



La sala del Tempio di Iside

Roma,zona Colosseo: in una traversa di via labicana a ridosso del Parco Traiano e della sua Domus Aurea sorge questo piccolo locale specializzato in piatti della cucina marinara. La Nonna, attratta dal connubio pesce-centro storico(e che storia,quella romana!) ha deciso di concedersi una serata all'insegna delle crudità nel cuore della Roma Antica a due passi da via dei Fori imperiali.


La sala del Cottura 0°
AMBIENTE: Se non fosse per la vicinanza di un locale di spettacoli per un pubblico adulto(che crea comunque un certo viavai di persone),il ristorante il Tempio di Iside non è di immediata individuazione,complice anche la stagione fredda che non permette di sfruttare la piccola veranda all'esterno che alla Nonna hanno riferito esser sempre molto affollata durante la stagione estiva.Il locale è articolato in senso longitudinale e non ha  colpito la Nonna in maniera particolare: un pò troppo stretti e ravvicinati i tavoli, la sala che rimane in una sorta di limbo tra l'eleganza e la modernità,ma che non convince specie per gli spazi un pò angusti.La sala è comunque caratterizzata da pareti bianche dove colpiscono due ampi specchi  che sormontano altrettanti divani di pelle verde che si sostituiscono alle più canoniche sedie.La capienza è di circa 60 persone e specialmente al venerdì è indispensabile la prenotazione: ad ogni modo non sorprendetevi se vi verrà proposto il "secondo turno" per la cena.

SERVIZIO: L'accoglienza è stata almeno apparentemente buona,ma l'apparenza ha ingannato la Nonna.Il gestore (Francesco) ci ha portato a zonzo tra il nuovo locale "Cottura 0°" ed il Tempio di Iside alla ricerca del perduto tavolo riservato alla Nonna: se non fosse per  il fatto che la gita fuori programma(comunque piacevole per l'opportunità di visitare il nuovo locale appunto)è avvenuta mentre l'appetito stava sopraffacendo ogni altro senso,avremmo potuto anche gradire...ma se prenoti alle 22 e 30 vorresti anche poterti accomodare prima di subito!!Tant'è alla fine il nostro tavolo è risultato essere nel Tempio,dove ad accoglierci abbiamo trovato camerieri molto indaffarati ed indifferenti,fino al momento di richiedere i menù: impatto non dei migliori,con un pò di disorientamento ma alla fine il ragazzo(calabrese anche lui)che si è occupato della Nonna è risultato essere molto disponibile ed accorto alle nostre esigenze. 
In sintesi: il sold out crea inevitabilmente confusione,ma la gestione del cliente non può avvenire in maniera troppo approssimativa...specie se cliente non fidelizzato....
L'esterno del Tempio di Iside e la terrazzina

QUALITA': Anche l'apertura del nuovo locale conferma quanto di buono Nonna Caterina si aspettava qualitativamente parlando.Il pesce,specialmente il crudo, è tutto freschissimo e di ottima qualità anche se di certo non a buon mercato,visto che il conto ne risente e non poco. L'unica pecca che la Nonna ha riscontrato ha riguardato le ostriche.
Il Tempio di Iside si propone come artigiano del prodotto ittico di grande genuinità e freschezza e la Nonna si sarebbe aspettata una tipologia di ostriche migliori o quanto meno la possibilità di scelta(basti pensare che nel nuovo locale il pesce è esposto in un banco di invitanti proposte,proprio ad "ostentare" giustamente il valore aggiunto della freschezza delle materie prime). Pesce comunque freschissimo.

MENU': Il menù non ci è stato portato,ma recitato a voce dal cameriere.Abbiamo avuto modo di notare che questa è prassi consolidata del locale,dato che anche una altro tavolo accomodatosi contemporaneamente al nostro si è visto presentatare il menù a voce.La carta dei vini ha una ottima offerta con ricarichi adeguati al livello del locale,ma accettabili.
Come anticipato la punta di diamante del locale sono certamente gli antipasti,proposti sia nella variante "solo caldo","solo freddo", sia caldo che freddo.La Nonna si è cimentata con la versione completa ed ha visto giungere al suo tavolo una carrellata di portate davvero allettanti: la prima con Carpacci e tartarre( Seppioline sfilettate al limone,tartarre di tonno e cipolla di Tropea, salmone,Spigola), la seconda con Crostacei(Scampi,gamberi rossi e mazzancolle), Frutti di mare(tartufi,ricci di mare,ostriche),frittino(fiore di zucca con la mazzancolla,verdure,neonata,polpetti),Cappesante gratinate(da leccarsi i baffi sia che si abbiano o meno!!),mazzancolla con provola,speck e aceto balsamico, piatto di antipasto misto(insalata di mare,tortino con spigola,alici marinate),cozze e vongole in soutè.
Tra i primi(c.c 18/20 eu cad): fusilli mazzancolle pomodori ciliegino e pecorino,spaghetti con le vongole,bavette alla granseola,paccheri con spada a dadini pachino e pesto,tagliolino all'astice.
Tra i secondi(s.q.):catalana di mazzancolle(veramente molto semplice e gustosa),astice alla catalana,dentice,orata,spigola,grigliata con pescato del giorno,spada alla palermitana.
Tra i dolci spiccano il tortino al cuore di cioccolato caldo,il cannolo siciliano,marron glaces(in stagione ovviamente),tiramisù.
Ottima la selezione di grappe e distillati,un pò meno quella degli amari.
Giudizio di Nonna Caterina:

Ambiente: 2,5/5 cuccumelle(Caotico ed incerto nell'impronta del locale,un pò angusto negli spazi tra i tavoli;probabilmente il nuovo "Cottura 0°" ha molto di più da offrire come location )
Qualità: 5/5 cuccumelle(Il crudo di mare è ad alti livelli,la freschezza delle materie prime è di casa)
Servizio: 2,5/3 cuccumelle(Giudizio non proprio da ristorante di questa caratura qualitativa;l'afflusso è notevole,il conto è di un certo livello,l'attenzione al cliente non altrettanto)
Prezzo: 1/5 cuccumelle(il prezzo è da ristorante di fascia alta,in linea con la qualità offerta ma decisamente non per tutte le tasche; Nonna avrebbe dato anche un 1.5 per la qualità,ma il non aver avuto un menù come riferimento di prezzi pesa sul giudizio,specie se il grosso del conto è sotto la voce antipasti e se vengono presentati genericamente come un semplice"antipasto misto caldo e freddo")

Ultima Visita: Novembre 2010
Esempio cena per due persone:
2 Antipasto mare al piatto,35 eu
Carpaccio e Tartarre,24 eu
Crostacei 250 g, 22 eu
Frutti di mare,30 eu
Catalana di mazzancolle con patate e cipolle 200 g, 18 eu
1 Gewurtztraminer St M.Eppan 2009, 18 eu
1 Acqua, 2 eu
1 Grappa Barrique Berta, 5 eu
1 Jagermaister 5 eu
Totale : 159,00 euro, con sconto della casa 150 euro(75 euro a pax)


Ristorante Il tempio di Iside,(zona Colosseo)
Via Pietro Verri,11 - 00184 - 
Roma - 06 7004741
Chiuso la Domenica

17 nov 2010

Ristorante L'Antica Grotta Corso Vittoria Colonna, 16, 00047 Marino Roma 06 9366 1181 -3383703500

Un vero angolo di tradizione castellana nel cuore della Città del Vino,nota per le sue fontane che durante la storica Sagra dell'Uva sgorgano vino a più non posso.La Nonna ha deciso di concedersi una visita a L'Antica Grotta(da Biancone)dopo molti anni dall'ultimo piacevole convivio che l'aveva gentilmente qui ospitata.Il ricordo che Nonna Caterina ha di questo locale è infatti molto buono,in termini di rapporto qualità-prezzo-varietà di proposte,ma certamente per poterlo recensire un nuovo passaggio è d'obbligo.


AMBIENTE: Il locale,nonostante il cambio di gestione è rimasto immutato,con grande piacere di Nonna Caterina che ha visto rimanere intatto il suo ricordo.Dopo aver attraversato l’arco e la scalinata con la sensazione di entrare effettivamente in una grotta si accede al locale.La sala più grande e capiente(c.ca 80/90 coperti) dove si trova l’Antica Grotta,è caratterizzata da un soffitto a volta e pareti bianche adornate con torchi,attrezzi da lavoro agricolo,decine e decine di bottiglie di vino e lampadari a grappoli d’uva dal quale viene irrorata la luce nell’ambiente;il tutto è completato( in perfetto stile da trattoria tipica)da tovaglia a quadrettoni su tavoli con sedie in legno.Oltre a questa sala,la trattoria dispone di un ambiente più “famigliare” ma di dimensioni più ridotte(c.ca 30 coperti) e di una veranda per la stagione calda che affaccia sulla Marino vecchia.Risultato:ambiente molto informale e familiare,accogliente e da ristorante che già al primo impatto meramente estetico lascia trasparire “genuine tradizioni”


SERVIZIO:La visita della Nonna è avvenuta in infrasettimanale e pertanto non può dare un oggettivo giudizio del servizio ai tavoli in condizioni di stress da sovraffollamento.Per quanto riguarda la propria esperienza il servizio è stato impeccabile:preciso,senza sbavature,con Fabiano sempre pronto a dispensare consigli sui piatti del giorno,consigli che si sono rivelati pienamente azzeccati.Nessuna negatività da segnalare.

QUALITA': Il locale è a conduzione famigliare e gestito da giovani che hanno maturato precendetemente esperienza nella gestione di locali anche se di altro tipo.La mamma è l’addetta alla produzione della pasta fatta in casa(specialità della casa sono gli strengozzi e le fettuccine),garanzia di sana e vera bontà.
La qualità dei prodotti è di livello più che buono,ma quel che Nonna ha potuto riscontrare è l’ottimo accostamento di sapori nei piatti proposti che fanno comunque della semplicità la loro forza. Anche qui il ricordo della Nonna non è stato smentito,anzi ha trovato un piacevolissimo riscontro anche per quel che riguarda l’abbondanza delle porzioni.

MENU': Il menù ci è stato presentato da Fabiano(data la situazione di tranquillità della serata);si può spaziare da piatti legati alla terra(il locale tratta anche molto i funghi) alla Pizzeria con forno a legna.Tradizionale offerta per la pizzeria e menù con scelta forse non vastissima,ma comunque invitante.
L’antipasto può essere anche del tipo a “Buffet”:nella sala della Grotta è infatti presente un tavolo con molteplici sfizi davvero invitanti(salumi tra cui il crudo tagliato a mano,fagioli,mozzarelle,verdure,sott’olii,porchetta).
Tra i primi:immancabili gli strengozzi all’amatriciana o al sugo,le fettuccine ai funghi porcini o al sugo e i ravioli di ricotta e spinaci in salsa rosa, pennette con punte d’asparagi e fiori di zucca.
Tra i secondi: bistecca alla brace,tagliata al rosmarino o funghi,arrosticini di pecora,filetto,braciole di maiale,salsicce.
Tra i contorni: cicorietta strascicata in padella,broccoli all’ubriaca(dal sapore piccante e gustoso ,provati dalla Nonna e da assaggiare),puntarelle con alici,patate al forno.
Buono il vino rosso della casa(pur essendo nella patria del nettare di Bacco,l’ affermazione non è così scontata),buona selezione di altre etichette con ricarichi onesti.Normale offerta di amari
Giudizio di Nonna Caterina:

Ambiente: 3/5 cuccumelle(Rustico,casereccio e tipico castellano;anche per gruppi)
Qualità: 3/5 cuccumelle(buona la qualità dei prodotti,efficaci e non troppo ricercati gli accostamenti di sapori che fanno della semplicità la loro forza)
Servizio: 2,5/5 cuccumelle(nessuna negatività per la Nonna;da riconsiderare la rapidità sia in sala che in cucina in condizioni di maggior stress )
Prezzo: 4/5 cuccumelle(prezzi onesti,in linea con il genere di locale)

Ultima Visita: Ottobre 2010
Esempio cena per due persone:
2 Antipasti(crudo tagliato a mano e focaccia)
2 Primi (porzioni abbondanti di Penne con asparagi e ravioli in salsa rosa)
2 Secondi(2 porzioni di arrosticini,c.ca 20 arrosticini)
2 Contorni (Broccoli all’ubriaca e Puntarelle)
1 Lt di Rosso della casa
3 Acqua
2 Dolci(Tiramisù della casa)
2 Caffè
Totale : 60,00 euro( 30 euro a pax)



Ristorante L'Antica Grotta
Corso Vittoria Colonna, 16
00047 Marino Roma
Tel 06 9366 1181-3383703500
Aperto solo a cena-Domenica anche a pranzo
Chiuso il Lunedì


Osteria Giulio Pane e Ojo- Via Ludovico Muratori, 10, 20135 Milano(Zona MM Porta Romana) 02 545 6189

Lombardia,Milano:nella città meneghina le offerte di livello nel campo della ristorazione non mancano assolutamente e sono delle più varie: etniche da ogni dove,regionali tipiche,ma anche e soprattutto con quel richiamo inconfondibile per una trasteverina...la “trattoria romana”.                                    Ebbene sì:al giorno d’oggi Roma è ad appena tre ore di treno ma ciò nonostante la prima cosa di cui la Nonna ha sentito la mancanza è il cibo di casa sua ed è per questo che ha deciso di far visita all’Osteria Giulio Pane e Ojo,nella zona di Porta Romana(simpatica coincidenza,sarà voluta??) a Milano,dato che già dal nome si può intuire un certo legame del locale con la capitale del belpaese.


AMBIENTE: L’osteria Giulio Pane e Ojo,trasposta a Milano dal Nonno dell’attuale proprietario anni orsono,vuole riproporre nel capoluogo lombardo l’atmosfera e la cucina tipiche delle trattorie romanesche.Il locale è su due livelli,con una sala più piccola(25/30 persone al massimo) al secondo piano ed una capienza di circa 100/110 persone in tutto ripartita su tre ambienti:sala Giulio,sala Convivio e la sala Fraschetta,l'ultima per fumatori.
.L’atmosfera è certamente molto informale,ma dimenticate le tovaglie a quadrettoni bianchi e rossi,tovaglioli con lo stesso motivo e fiaschi di vino tipici delle vere osterie laziali(merce rara anche in quel di Roma ed ahimè in via di estinzione).Giulio Pane&Ojo è apparsa infatti come la versione non molto decisa di una osteria/trattoria tipica laziale o romanesca. Certo tavoli e sedie in semplice legno,interni accoglienti ma nessuna tovaglia a quadri o botti di vino come complementi di arredo:esposizione di bottiglie di varie regioni ed un foglio di carta grezza con impressa la foto di un oste e della sua osteria su cui consumare il pasto,che la Nonna ha apprezzato molto per la raffigurazione.
Il resto dell’arredamento e dell’interno ha una impronta rustica,conferita dal legno dell’arredamento e del soffitto,ma con un tocco di contrastante modernità(vedasi le luci a parete,stile bar newyorkese).In poche parole locale dichiaratamente tipico,ma che ha subito forse troppe contaminazioni e rimane forse incompiuto.
Per chi giunge in auto la ricerca del parcheggio può risultare difficoltosa se non si decide di ricorrere al parcheggio in convenzione;MM Porta romana molto vicina e ben servito dai mezzi pubblici.

SERVIZIO: Il locale è sempre molto affollato- è sempre consigliabile prenotare- ed il servizio non ne beneficia molto.E’ facile trovarsi ad un tavolo che abbia già visto il pasto di due o addirittura tre tornate di clienti.La Nonna ha avuto una buona esperienza,ma va comunque sottolineato che la rapidità nella preparazione dei piatti non è stata certamente la qualità migliore del servizio in generale.I camerieri sono disponibili e rapidi nel far accomodare al tavolo e nel prendere le ordinazioni.In sostanza la struttura è parsa alla Nonna un pò troppo macchinosa e dai meccanismi non perfettamente collaudati,stante la mole di clienti che Giulio Pane&Ojo si propone di accogliere.Alla Nonna è stata infatti portato un primo rimasto troppo poco nel bollitore ed eccessivamente nel passavivande: il risultato è stato uno spaghetto al dente ed anche freddo. Gentile ed apprezzabileil gesto di offrire l’ammazzacaffè a Nonna Caterina: liquore alla liquirizia ed anice. 

QUALITA':La qualità dei prodotti è di buon livello,ma non entusiasma la preparazione di piatti che per tradizione hanno sapori molto decisi e forti e richiedono quindi che il palato si renda conto della loro terra d’origine,in questo caso laziale.La Nonna è rimasta soddisfatta nel veder proposti un numero limitato di primi e di secondi nel menù,scelta probabilmente finalizzata al conseguimento di una maggior qualità.Molto buone le porzioni in termini di quantità.

MENU': Il menù è stato portato immediatamente alla Nonna,assieme alla carta dei vini.E’ offerta la possibilità di pasteggiare vini in mescita.Non molto ampia la selezione di vini laziali(che ci si aspetterebbe al contrario di trovare in abbondanza);buona la scelta di vini delle altre regioni con ricarichi accettabili. Tra le etichette:
Giulio pane e ojo - Rosso
Vitiano - Falesco
Borgale - Falesco
Sartei - Trappolini

Noe Orvieto - Paolo e Noemia d'Amico
Seiano igt - Paolo e Noemia d'Amico
Vinae Grande - Cantine Cerveteri
Vivi - Leonardi
Colle Alto - Giangirolami
Il menù è caratterizzato da una grande semplicità in fase di lettura.
I primi hanno tutti il medesimo prezzo(€ 9) così come i secondi(€ 13) ed i contorni variano dai 4 ai 6 €.I primi vengono serviti con pecorino romano.
Tra i primi(€ 9): Bucatini all’amatriciana,Spaghetti cacio e pepe(testati da Nonna,ma con una carenza in termini di mantecatura),Spaghetti alla carbonara,Bombolotti alla gricia,Sedanini alla Tuscia,Pappardella Adargisa,Fettuccina sor Giulio,Fettuccine dello chef,Fettuccine modo mio,Lombrichelli etrusca(pasta fresca),Tonnarelli salsiccia e funghi,Pappardelle al baccalà,Fusilloni ai fiori di zucca.
Gli assaggi di primi sono per minimo quattro persone a 12,50 euro cadauno.
Tra i secondi(€ 13): Abbacchio arrosto,Abbacchio con carciofi,Abbacchio alla cacciatora,Coda alla vaccinara,Coniglio alla romana,Coniglio salvia e rosmarino,Saltimbocca alla romana,Straccetti di manzo con rucola,Salsiccia trasteverina,Salsiccia dei castelli romani,Pollo al rosmarino,Pollo pomodoro e cipolle,Porchetta al forno,Scottadito,Trippa alla romana.Gli assaggi di secondi vengono 15euro cad,ma minimo per quattro persone.
I contorni(dai 4 ai 6 €):Fagiolini al pomodoro fresco,Pisellini con mentuccia,Cicorietta,Patate al forno,Broccoletti aglio,olio e peperoncino,Puntarelle,Carciofi con guanciale.Anche qui la formula degli assaggini a 6 euro cadauno,ma minimo per quattro persone.
Buona la selezione delle grappe e degli amari da fine pasto.

Giudizio di Nonna Caterina:
Ambiente: 2,5/3 cuccumelle(Rustico,informale e gradevole,anche da due cuccumelle;ma il giudizio è sufficiente in riferimento alla dichiarata regionalità del locale che manca della sterzata decisa verso una vera romanità,che resta accennata e probabilmente incompiuta in maniera voluta;adatto per serate tra amici/amiche)
Qualità: 2.5/3 cuccumelle(buona la varietà di piatti tipici laziali,ma la loro realizzazione lascia un pò a desiderare;i prodotti sono di qualità più che sufficiente)
Servizio: 2/3 cuccumelle(camerieri efficienti e gentili ma servizio lento in cucina,sufficiente)
Prezzo: 3/5 cuccumelle(considerando la media di prezzo di un ristorante nella città di Milano è tutto sommato accettabile,anche se probabilmente una maggior differenziazione nei prezzi sarebbe certamente più equa )

Ultima Visita: Ottobre 2010
Esempio cena per una persona:

1 Acqua Microfiltrata(1,50€)
1 Spaghetto cacio e pepe(9,00€)
1 Costoletta d’abbacchio alla scottadito(13,00€)
2 Bicchieri di Rosso(8€)
1 Torta di Mele(4,50€)
1 Caffè (2,00€)
Totale : 38,00 €



Osteria Giulio Pane e Ojo
 Via Ludovico Muratori, 10
20135 Milano(Zona MM Porta Romana)
02 545 6189
Chuso domenica-Aperto fino a tardi
www.giuliopaneojo.com

16 nov 2010

Ristorante Sa Tanca-Via Nomentana 1111 00137 Roma Tel. 06-86899627 / 06-82059444 / 347-5037357

Un locale,la compagnia giusta e del buon cibo possono essere in grado di dare degli inaspettati connotati ad una altrimenti normalissima serata infrasettimanale nella Capitale.La Nonna ha da tempo sentito parlare,con opinioni contrastanti,del Ristorante Sa Tanca di Via Nomentana 1111, fratello gemello,a quanto pare,della ben più centrale Crostaceria Sa Tanca- di Via Palermo(non ancora visitata)che si propone come ristorante di specialità tipiche della cucina mediterranea,in particolar modo marinare.
L'ingresso visto dall'esterno
Sa tanca,sarà riuscito nell’intento?Ecco cosa ne pensa la Nonna.
AMBIENTE: Il ristorante si trova su una traversa di Via Nomentana,all’altezza del civico 1111 ed è dotato di un ampio parcheggio.Percorsa la scalinata che conduce al livello +1 il locale si presenta diviso in più ambienti,con una sala principale più capiente(c.ca 100 persone) e due ambienti adiacenti,ma più raccolti,che possono accogliere circa 50/60 persone.
La Suite del Sa Tanca
La Sala principale
La terrazza esterna
Il locale,ci hanno raccontato essere dotato di una “Suite” e di un “Privè” per occasioni speciali e particolari,dove poter fruire delle pietanze servite nel ristorante ma con un ambientazione ed un servizio del tutto dedicati ancorchè ricercati.
L’arredamento del ristorante presenta essenzialmente tonalità molto calde,che rendono l’interno accogliente e sobrio,senza troppi fronzoli,con travi in legno a vista su soffitti bianchi e pareti dal colore arancio sulle quali campeggiano molte foto di volti noti che hanno cenato al Sa Tanca.Per le più calde serate estive il locale è dotato di una ampia terrazza esterna,che però la Nonna non ha potuto visitare visto il clima piuttosto rigido.

SERVIZIO: Il servizio da più parti era stato descritto alla Nonna come “caratteristico sardo”,in altre parole con camerieri dalla simpatica ironia,mai volgare,che intrattengono i clienti.Detto fatto:nonostante il locale affollatissimo Nonna Caterina ha potuto constatare come effettivamente i camerieri siano non solo “iperattivi” a livello lavorativo,ma anche nel socializzare con la clientela,il che contribuisce a creare comunque un atmosfera diciamo goliardica.Chiusa questa parentesi,il servizio  per la Nonna,è stato un pò troppo lacunoso,anche se ad onor del vero il locale era super affollato.Dopo aver atteso per sedersi al tavolo sebbene avesse rigorosamente prenotato,la Nonna si è vista costretta a richiamare più volte l’attenzione del cameriere di turno per avere nuove posate pulite o una bottiglia d’acqua.Con il beneficio del dubbio che tali piccole disattenzioni fossero figlie dell’enorme afflusso di persone,la Nonna si sente di dare una sufficienza stiracchiata al servizio del locale. Il fatto che il locale richiami varie tipologie di clienti(dall’amante della carne a quello del pesce a quello della pizza),contribuisce poi a rendere il ristorante molto affollato e rumoroso,quasi da rendere impossibile la comunicazione allo stesso tavolo.

QUALITA':Partendo dal presupposto che non è assolutamente indice di scarsa qualità essere un locale che tratta sia carne che pesce che pizza,con grande sorpresa di Nonna Caterina la qualità del pescato non ha soddisfatto per nulla,anzi.L’antipasto della casa è stato veramente al di sotto della presentazione che il cameriere ne aveva fatto,dove il pesce è stato in taluni piatti latitante ed in altri decisamente di cattivo sapore.Il fatto che il menù presenti come norma l’indicazione che i gamberoni sono surgelati,è di certo un gesto di correttezza nei confronti del cliente,ma dà ancor di più adito al pensiero che un ristorante troppo generalista e dozzinale possa in alcuni casi lasciar davvero a desiderare.

MENU': Il menù ci è stato portato non appena accomodati così come anche la carta dei vini.La Nonna ha scoperto solo a pasto concluso che è possibile optare per dei menù a prezzo fisso sia di carne che di pesce,con prezzi molto contenuti ma che rispecchiano la qualità di quanto viene servito:nulla di inenarrabile,nè tantomeno da condannare,in una parola nella media.
La carta è divisa in sezioni: antipasti di terra e di mare,primi di terra e di mare,secondi di terra e di mare e la sezione delle Pizze.
La selezione dei Vini è poco ampia,ma le etichette presenti hanno ricarichi molto onesti.
Nella carta alla sezione antipasti ritroviamo singoalrmente quello che principalmente viene poi riproposto nella versione misto della casa:
pesce tartufato(per la cronaca persico africano che ha disgustato la Nonna per il forte sapore di aceto),insalata di granchio e mais-o meglio insalata e “tracce impercettibili” di granchio-insalata di mare,moscardini al sugo,ahimè freddi-,carpaccio di spigola e salmone(anche se alla Nonna è stato portato solo del salmone),soutè di cozze.
A parte la Nonna ha richiesto anche un crudo misto:ostriche,crudo di scampi e gamberi rossi(non è stata servita spigola od orata come detto a voce dal cameriere).
Tra i primi: Assaggini dello chef(sono tre primi proposti dallo chef,euro 12),Spaghetti alle vongole veraci(euro 12),spaghetti alla bottarga(euro 12),tonnarelli gamberi,pachino e tartufo(euro12),Linguine spigola ed olive taggiasche(euro 15),Ravioli al salmone e caviale(euro 12),Gnocchetti sardi con vongole e bottarga(euro 12),Fregola sarda all’astice(min.3 porzioni,euro 20 cad),Risotto alla Pescatora(euro12),Risotto alla crema di scampi(euro 15),Risotto al nero di seppia(euro 12).
La Nonna ha provato: Gnocchetti sardi con vongole e pesto; Risotto alla crema di scampi; Orecchiette tartufo gamberi e pachino.
Tra i secondi: gamberoni (*prodotto surgelato),scampi,calamarata,orata(*di allevamento),spigola(*di allevamento).Le cotture sono pressochè analoghe e così esposte: alla griglia,al forno,al sale o al cognac-per i gamberoni.
Tra i dolci:tradizionale offerta di dolci come tiramisù,sorbetti e pannecotta.
Normale selezione di amari e grappe.
Giudizio di Nonna Caterina:
Ambiente: 3/5 cuccumelle(Rustico ed essenziale l’arredamento,gradevole l’ambiente perchè molto allegro e movimentato anche da musica live, ma rumoroso davvero se sovraffollato;adatto a gruppi di amici o amiche,mentre per chi cerca intimità proprio in questo locale è consigliabile la Suite od il Privè)
Qualità: 2/5 cuccumelle(giudizio appena sufficiente per il pescato,non da ristorante specializzato,ma generalista;la Nonna si astiene da altri giudizi non avendo  provato nè la carne nè la pizza)
Servizio: 2/5 cuccumelle(appena sufficiente e lacunoso,molto simpatici ed operosi i ragazzi; condizionato dal sovraffollamento senza il quale Sa Tanca ne guadagnerebbe in termini di qualità dei piatti e di servizio )
Prezzo: 3/5 cuccumelle(la lenza e l’amo non valgono il pescato tirato a bordo,sopravvalutato e con prezzi da ristorante di fascia più elevata se si cena alla carta;se si considera il menù a prezzo fisso Sa Tanca è molto conveniente economicament
e)

Ultima Visita: Ottobre 2010
Esempio di cena per due persone: 

1 Antipasto misto della casa per due persone(Insalata mais e granchio,insalata di mare,persico tartufato,salmone in citronette,polpetti al sugo,soutè di cozze) 
1 Crudo per due: 4 Ostriche,4 Gamberi rossi,4 Scampi
2 Tris dello chef(Gnocchetti sardi con vongole e pesto; Risotto alla crema di scampi; Orecchiette tartufo gamberi e pachino)
1 Chardonnay Principe N°1,2009

Totale: 80€ (40€a pax)



Ristorante Sa Tanca-Via Nomentana 1111
00137 Roma
Tel. 06-86899627 / 06-82059444 / 347-5037357
http://www.ristorante-satanca.com
Chiuso il Lunedì.
Aperto tutti i giorni a pranzo e a cena
.


15 nov 2010

Ristorante La Cavola d’Oro-Via Anagnina 35, 00046 Grottaferrata,Roma(Zona Castelli Romani)06 94315755

Dal 1964 percorrendo sul senso unico che porta da Villa Senni verso Grottaferrata ,la famiglia Paolucci gestisce questo ristorante con accoglienza,familiarità e soprattutto tanta buona cucina.

Divenuto un immancabile appuntamento per una serata in cui Nonna Caterina ha bisogno di certezze per il palato,il ristorante la Cavola d’Oro mantiene ancor oggi quel legame con la tradizione che il signor Mario ha sin dalle origini portato nel suo locale,insomma uno di quei valori aggiunti che piacciono tanto alla Nonna.
Il martedì ed il venerdì poi il ristorante lavora specialmente il pesce,così da essere un locale che è in grado di soddisfare a 360° le esigenze della Nonna e dei propri clienti(Nonna Caterina raccomanda però sempre la prenotazione).

AMBIENTE: Il ristorante dispone di due sale adiacenti,nonchè di una verandina esterna per la stagione più calda anche se di dimensioni ridotte(circa 45/50 coperti).
La sala principale(circa 150 coperti) è scandita da tre “navate” che comunicano l’una con l’altra tramite archetti in mattoncini.
Le mura,i lampioncini a parete e le tovaglie contribuiscono,con le loro tonalità,a trasmettere quella familiarità genuina e mai artefatta che contraddistinguono questo locale.Tovaglie color arancio,pareti giallo intenso,soffitti con travi in legno a vista,il braciere a vista nel camino di sala,posate in argento e porcellane ricercate fanno da trade union tra la rusticità semplice degli interni e la cucina che il locale propone,quella tipica regionale che sa però esser anche innovativa.L’altra sala richiama cromaticamente e nello stile quella principale,avendo però la possibilità di ospitare molte meno persone(c.ca 50).

SERVIZIO: Il vero punto forte de La Cavola d’Oro secondo Nonna Caterina.E’ buona e vecchia abitudine da parte del Signor Mario di girare per la sala,andandosi a sincerare della soddisfazione dei suoi clienti,più o meno abituali.Con lui troverete ad accogliervi i suoi due figli Alessandro e Gianluca e,specie nei giorni di maggior afflusso,una folta schiera di camerieri sia “storici” che di più giovane età,ma tutti davvero molto attenti,cordiali e pronti a soddisfare ogni esigenza.
Per onestà intellettuale la Nonna ci tiene a precisare che conosce molti di loro,ma ciò non toglie che la loro professionalità e cortesia è peculiarità offerta a prescindere da tutto.Un piccolo neo,se proprio vogliamo trovarlo,è che il menù viene per consuetudine presentato a voce dai camerieri stessi,ma state certi che alla richiesta della versione cartacea della carta non avrete problemi ad ottenerlo. Non c'è molto da aggiungere,nè note negative da evidenziare.
QUALITA': Possiamo certamente dire che a La Cavola d’Oro,la qualità la fa da padrona in ogni piatto,sia esso a base di funghi,carne o pesce.La lavorazione del pescato nei soli giorni di martedì e venerdì è ulteriore evidenza di questa prerogativa che in questo locale è percepibile ad ogni portata e sotto molteplici profili:la pasta all’uovo o acqua e farina fatta in casa,il crudo di pesce che non viene servito in una formula prestabilita,ma secondo le disponibilità del mercato,il tiramisù “espresso”,antipasti(specie di pesce)con alcune “sfiziosità”una tantum.

MENU': Nonna ha già accennato che per consuetudine,e specialmente quando viene lavorato il pescato,il menù viene presentato dal cameriere stesso.Questo avviene anche perchè a secondo delle disponibilità,la cucina organizza i piatti del giorno.La carta dei vini ci è stata portata per poter scegliere tra un buon numero di etichette,di livello sia medio che alto e con ricarichi buoni.
Nelle giornate del martedì e del venerdì è ovvio sentirsi chiedere se si preferisce piatti a base di pesce o piatti a base di terra.
La formula dell’antipasto a più portate è riproposta sia nel caso in cui si scelga una cena a base di pesce o di terra.
Secondo Nonna Caterina è,assieme a pochi altri ristoranti,quello che offre l’opportunità di gustare veramente sia il pescato fresco che degli sfizi della nostra terra.
Nell’antipasto misto di mare(caldo e freddo)-c.ca 15 euro:tartarre di tonno e cipollotto,carpaccio di spigola,tonno e salmone,crudo di scampi,insalata di moscardini,scamorza calda con aceto balsamico,pancetta croccante e gambero,alici marinate,polpetti con sale nero hawaiano,seppioline in umido,soutè di cozze e vongole,polpo e carciofi,frittino di alici,polpetti fritti e neonata.In altre occasioni è capitato anche: ciumachelle di santa lucia al sugo,ostriche,scampi al pepe ed olio.
Nell’antipasto misto di terra(caldo e freddo)-c.ca 13 euro:coccetto con trippa alla romana,coccetto fagioli e salsicce,coccetto polpettine al sugo,fagioli con le codiche,mozzarella di bufala,prosciutto crudo tagliato a mano,insalata grana,carciofi e limone,fritto di fiore di zucca,scamorza calda,pancetta e aceto balsamico,cacio e pere,formaggi e miele.
Tra i primi di mare-c.ca13 euro: fregnacce con pachino e gamberoni,farfalle con crema di scampi,radicchio e zafferano,linguina all’astice,spaghetti alle vongole,paccheri “paglia e fieno” fatti in casa con spada a dadini e pachino,fettuccine ai frutti di mare,risotto alla pescatora,spaghetti ai ricci.
Tra i primi di terra-da 11 euro: Fettuccine con ovoli,fettuccine al tartufo,Ravioli ricotta e spinaci al tartufo e noci,Ravioli con ripieno di carne,crema tartufo e noci,Spaghetti con i galletti, Fregnacce con chiodini, pachino, parmigiano e fiori di zucca
Tra i secondi-c.ca 16/18 euro:carni alla brace sia nazionali-compresa la divina chianina-che estere,abbacchio alla scottadito.
Tra i secondi di mare-prezzo s.q: pescato del giorno e piatti speciali del giorno.
La nota dolce del pasto(c.ca 7 euro) è di classe superba in tutte le forme che può assumere:il tiramisù espresso,sia classico che con le fragole in stagione,è da leccarsi i baffi,parola di Nonna Caterina;il sette veli,è per veri i patiti del cioccolato;il semifreddo alle castagne-anche questo in stagione- è qualcosa di fenomenale;il millefoglioline ai frutti di bosco,alle fragole o al cioccolato è di alto livello;i fruttini- il gelato di frutta servito nella frutta stessa dalla quale è stato ottenuto-sono un must che da moltissimi anni la Cavola d’Oro propone ai suoi clienti.
Da ultimo tenete presente che è tradizione offrire ai commensali dei dolci o biscotti secchi,come tozzetti,bruttimabuoni,fettine di crostate o addirittura castagne calde( in stagione) al termine del pasto...ma solo per intrepidi mangiatori ed oltranzisti della buona forchetta!!Buona la selezione delle grappe e degli amari da fine pasto.

Giudizio di Nonna Caterina:
Ambiente
: 5/5 cuccumelle(Rustico ma dalla sobria eleganza,adatto per diverse occasioni-coppie,amici,famiglie,ricorrenze)
Qualità:
5/5 cuccumelle(eccellente)
Servizio: 
5/5 cuccumelle(attento,puntuale,cortese con un occhio di riguardo ai dettagli)
Prezzo:
2,5/5 cuccumelle( Livello Reale: 2,considerando la “concorrenza” fino ad oggi visitata resta ancora ad un livello più che accettabile di prezzo;inteso che si parla sempre di livello accettabile ma per ristoranti di fascia di prezzo medio/alta)

Ultima Visita: Novembre 2010

Esempio cena per due persone(terra)

Antipasto Rustico euro 12,00
Fregnacce con chiodini, pachino, parmigiano e fiori di zucca euro 11,00
Abbacchio scottadito euro 16,00
Tagliata al rosmarino euro 18,00
2 Carciofi alla Romana euro 9,00
Dolce Millefoglioline euro 7,00
Acqua 1 litro euro 1,60
Vino Casalgentile 75 cl.euro 13,00
2 caffè euro 2,60
 
Totale: 90,20 euro(45,10 euro a pax)


Esempio cena per due persone(pesce):


2 antipasti misti caldo e freddo a base di pesce
2 Primi(farfalle con crema di zafferano,radicchio e gamberoni;fregnacce pachino e gamberoni)
1 Tagliata di frutta
1 Bottiglia di Vermentino di Gallura,2008
1 Acqua
2 Dolci(tiramisù e dolce alle castagne)
2 Amari(Grappa Berta e Jagermaister)

Totale: 100 euro(50 euro a pax)



Ristorante La Cavola d’Oro,

Via Anagnina 35, 00046 Grottaferrata,Roma(Zona Castelli Romani)
Tel 06 94315755
Chiuso il Lunedì.


11 ott 2010

Osteria da Modestino Villa Cupoli - 65010 FARINDOLA(Pe) Bivio Cupoli,20 tel.085.823381

Ebbene si ,lo confesso: forse non è da Nonne fondamentaliste del timballo fatto in casa per il pranzo della domenica disertare in questo modo "fornello e mattarello"al sabato....ma non se c'è di mezzo la doppia AA(Abruzzo e Agnello).
Una fuga "tuttoinungiorno" negli Abruzzi,senza dubbio  "per andare a respirare un pò d'aria bbona",ma soprattutto per poter gustare i veri arrosticini nel loro luogo d'origine, il che ha tutto un altro sapore e tutto un altro gusto.
La scelta della Nonna è ricaduta su una istituzione della zona di Penne/Farindola,in provincia di Pescara: l'Osteria da Modestino Villa Cupoli,nella contrada Cupoli appunto,lungo la strada che porta da Penne a Farindola,poco prima del bivio per Rigopiano.

ITINERARIO CONSIGLIATO: Gli itinerari per raggiungere la frazione Bivio Cupoli nel comune di Farindola sono almeno 3.
Il comune di Farindola è geograficamente posto ai piedi del Gran Sasso e dei Monti della Laga a 530 s.l.m. ed è praticamente a metà strada tra le due arterie principali della zona (la A24 e la A25);potrebbe dunque  apparire indifferente scegliere l'una o l'altra strada,ma lo stomaco di Nonna Caterina e dei suoi compagni di fuga dimostrano che non è così.
In termini di tempo va considerato che almeno un 2 ore e 15 da Roma vanno messi in conto a prescindere dalla strada che si intende percorrere,ma cotanta distanza sarà ricompensata,statene certi.
Itinerario 1: autostrada A25-(uscita Chieti)-ss 81 per Cepagatti- Penne- superata Penne proseguite seguendo per Farindola: Modestino è sulla sinistra lungo la strada.(più lungo come km,ma molto comodo specie a pancia piena)
Itinerario 2: autostrada A24-(uscita San Gabriele Colledara)-seguendo per Castel Castagna/Colledara prendere la SP 40,poi la SP 37 C,la strada delle piane,la strada del Garavone(SP 37) fino a Rigopiano e da li scendere a Farindola( il più breve in termini di km,panoramico,attraverso strade di montagna,con molte curve e forti dislivelli d'altitudine,facile incontrare neve in stagione,la Nonna lo sconsiglia dopo l'abbuffata!!)
Itinerario 3: autostrada a24(uscita Teramo)-seguire per Val Vomano-passare Pilone e Chiavoni poi ancora verso Bisenti-Roccafinadamo-Cupoli(si percorrono le provinciali SP 34, e SP 37a : l'itinerario ha molte curve e praticamente come tempi e km è analogo all'itinerario 1;come detto quest'ultimo è  il percorso più gradevole,specie al ritorno)

AMBIENTE: Il "Bar-trattoria-rosticceria" da Modestino(così recita il biglietto da visita che gelosamente la Nonna ha portato a casa come souvenir da questa gita in quel d'Abruzzo) non è nient'altro che la taverna di casa Mascia,aperta al pubblico per poter far gustare le bontà che questa terra sa offrire,arrosticini di pecora su tutti.
L'Osteria dispone di una sala interna divisa in 3 ambienti più piccoli,per una capienza complessiva di circa 50/60 coperti.
L'arredamento è molto semplice ed essenziale,senza troppi fronzoli ed orientato alla sostanza,come si addice alle vere trattorie ed osterie tipiche.
L'atmosfera come avrete capito è molto familiare:la casa di Modestino e della sua famiglia è al piano superiore,i tavoli e le sedie sono in legno,le pareti sono riempite di fotografie raffiguranti la tradizione dei lavori di queste parti-pastorizia ed agricoltura su tutti- nonchè con dei gradevoli quadri in legno con incise le descrizioni dei piatti tipici che si possono(e si devono)provare facendo una gita da queste parti.
Immancabili le foto di Modestino e Domenico(il figlio) durante le manifestazioni/sagre dell'arrosticino intenti nella loro "arte" sapiente della preparazione e della cottura dei piccoli spiedini di pecora.
Una chicca: d'estate in località Rigopiano a c.ca  1200 mt s.l.m.,Modestino e figlio gestiscono un chiosco dove si possono gustare arrosticini no-stop tutto il giorno: ma solo da Maggio a Settembre,a "La Tana del Lupo".

SERVIZIO:Come anticipato la struttura è totalmente a gestione famigliare: al nostro arrivo abbiamo trovato ad accoglierci nientepopodimenoche Modestino in persona con il figlio Domenico,mentre la Signora Emilia era probabilmente già pronta ai fornelli aspettando le richieste di noi commensali.
La semplicità delle quattro chiacchiere scambiate in compagnia di Domenico e Modestino,l'aria molto tranquilla e serena di entrambi e il loro senso di cordiale e sorridente ospitalità hanno fatto sentire la Nonna  proprio come quando si arriva a trovare un vecchio amico,quasi con la voglia di chiedergli se riesce a rendersi conto di quanto una realtà come la sua osteria, fatta di cose buone e che richiedono anche fatica,sia veramente un patrimonio prezioso per le tradizioni che mantiene vive.
In sala Domenico ha fatto gli onori di casa,con disponibilità e cortesia,pronto a rispondere anche a richieste extra menù.

QUALITA': La qualità di quanto Nonna ha potuto provare è sicuramente di livello molto buono,specie se consideriamo che il piatto forte non  ha assolutamente deluso le aspettative: l'arrosticino di Modestino,di tipo piccolo( con i pezzettini di carne tagliata a mano,intervallati dal grasso di pecora per conferire all'arrosticino morbidezza)è cotto alla perfezione,servito attentamente nella cartocciata per mantenerlo molto caldo.....e di sapore divino! Tra una portata e l'altra Domenico ha spiegato alla Nonna che la carne utilizzata è di piccoli allevatori locali e che,se riusciva a trattenersi dal mangiare immediatamente l'arrosticino,poteva sentire addirittura il profumo dell'erba dei verdi pascoli dove le pecore hanno passato molti mesi prima di poter diventare appunto succulenti arrosticini.(la Nonna però non resisteva alla tentazione....e si riprometteva arrosticino dopo arrosticino di fermarsi un istante a quello successivo...come è andata a finire??100 arrosticini e per l'odore dei pascoli sarà per la prossima volta!).

MENU': Il menù non è di grande varietà,ma quel che qui paga e che dà il vero valore aggiunto è la alta specializzazione: poche cose,ma tradizionali,artigianali e fatta con materie prime locali e genuine.
Il menù dà l'opportunità specie negli antipasti di provare prodotti tipici abruzzesi e specialità della casa: il Pecorino di Farindola,ovvero il cosiddetto Pecorino  "delle donne"(sia dolce-buono che non sembra minimamente un pecorino-sia stagionato,di sapore deciso ma davvero ottimo),prosciutto crudo di montagna tagliato a mano, il tutto accompagnato con pane fatto in casa,che qui è servito sempre con dell'olio extravergine di oliva locale veramente profumato e di qualità, per chiudere in bellezza con un'altra specialità della zona: "Pipindune'e ove",ovvero bruschetta con peperoni e uova...da leccarsi i baffi e le dita!!!
Tra le altre cose,per gli amanti del piccante, a tavola viene portata anche una salsetta di peperoncini piccanti soffritti.
Per i Primi(siamo sui 7 € mediamente,con condimenti più ricchi anche 8 €) bisogna affidarsi all'offerta del giorno: Chitarra,Fettuccine o Ravioli alla ricotta (di pecora).
La Nonna tra un sugo al ragù,un pomodoro e basilico od un funghi e tartufo ha deciso di non risparmiarsi: Ravioli alla ricotta con funghi e tartufo nero e Fettuccine con medesimo condimento: che dire,onestissime nel prezzo ,le porzioni sono state ben abbondanti e un secondo giro non si è fatto pregare troppo : dalla cucina tutto ok.
Tra i secondi ogni altra cosa è sovrastata da uno "scomodo"quanto sfizioso cliente: gli arrosticini insaporiti solo con sale ed il loro stesso grasso,che colando sulla brace conferisce il gusto inconfondibile a questa piccola ghiottoneria,con il suo stesso fumo e meglio di ogni altra spezia.
Indicibile il numero di spiedini che sono stati contati nel piatto della Nonna,circa un quarto del totale ordinato...piatto irrinunciabile!!!
A richiesta e solo per gli amanti veri della carne di pecora altro secondo dell' Osteria è la "pecora alla callara".
Per chi invece volesse mangiare altra carne,bhe può anche chiedere ed ordinare,ma sarebbe un peccato fare tanti Km e non provare la vera specialità della casa!!
Lista dei vini con un piccolo assortimento di etichette specie regionali.Buono il vino bianco(frizzantino)della casa,discreto il rosso.


Giudizio di Nonna Caterina:

Itinerario: 3/5(adatto agli amanti della natura,specie per la vicinanza della località di Rigopiano dove è possibile effettuare trekking a cavallo od in bicicletta e lunghe passeggiate nel Parco del Gran Sasso e dei Monti della Laga)

Ambiente: 3/5 cuccumelle(di sostanza,senza fronzoli e formalismi,adatto a chi cerca semplicità e familiarità...ovviamente il giudizio si riferisce a locali di simil categoria e non è dato in senso assoluto)

Qualità: 4,5/5 cuccumelle(le 2,5 cuccumelle sono riferite al complesso dell'offerta;giudizio a sè stante per la star del giorno: Mister Arrosticino che non a caso fa rima con Modestino,eccellente,è il piatto trainante e motivo più che valido per giustificare le 2 ore e passa di auto della Nonna,quindi  3 Cuccumelle)

Servizio: 5/5 cuccumelle(essenziale,famigliare ed ospitale,ma equilibrato senza eccessi  di confidenza o discese nel clientelismo;adeguato al tipo di locale)

Prezzo: 4,5/5 cuccumelle( prezzi onesti,da ante avvento dell'euro nel belpaese..e per una frequentatrice di Roma e dintorni,il conto è definibile quasi irrisorio in rapporto a quel che si mangia)
La Nonna si astiene però da un giudizio assoluto in quanto non conosce il livello di prezzo della zona in questione e di altri locali,anche se in merito agli arrosticini può sicuramente dire che in passato ha pagato 0,70 € cad arrosticini non paragonabili per qualità e prezzo a quelli gustati a 0,60€ cad. presso l' Osteria Villa Cupoli.

Ultima visita: Ottobre 2010

Esempio cena per nove persone:
9 Pane (€ 9)
9 Coperto(€ 9)
Bevande(3 caraffe da 1 lt di bianco della casa,1 lt di rosso della casa,5 acque) (€ 20,50)
9 Antipasti della casa(€ 72)
8 Primi piatti(7 Ravioli,1 Fettuccina tartufo e funghi) (€ 64)
100 Arrosticini (€ 60)
Amari e Grappe offerti dalla casa per tutti.

TOT: € 234(€ 26 a pax)



Osteria da Modestino Villa Cupoli -
65010 FARINDOLA-Pescara-Abruzzo
Bivio Cupoli,20
tel.085.823381
Chiuso il Lunedì

4 ott 2010

Ristorante Nonsolodisera-Angolo Via Topino/Via Sabazio, 22 00199 Roma(Zona Corso Trieste) tel 06-84242305

Tempo fa nell'angolo tra Via Topino e Via Sabazio l'insegna recitava "SolodiSera" e da poco è apparso quel "Non" a sottolineare che in questo locale il profumo del mare(non certo in zona)può sentirsi e gustarsi sia a pranzo che a cena,dal martedì alla domenica.

AMBIENTE: Il ristorante dispone sia di una sala interna che di una terrazzina esterna,La sala interna non è molto grande(circa 35/40 coperti) ed è divisa in due ambienti più piccoli che garantiscono certamente una ottima privacy,mentre la terrazzina esterna è davvero piccola(c.ca 3/4 tavoli al massimo).
Il colore predominante è,e probabilmente non è nemmeno un caso, il blu del mare.Le pareti blu,le onde del mare ricavate in esse da un gioco di muratura e luci colorate e la mezzaluna a mosaico dalla luce bianca(reminescenza del nome del recente passato,Solodisera...) concorrono a creare un ambiente quasi surreale.
Sembra quasi di essere in un acquario,avvolti da un atmosfera celeste certamente molto tranquilla e serena,che però potrebbe far sentire qualcuno come un "pesce fuor d'acqua(o d'acquario che dir si voglia)".

SERVIZIO: Gestori(Andreae Paolo) e camerieri davvero molto discreti e cordiali,mai troppo invadenti o pressanti. Un giusto equilibrio tra intimità lasciata al cliente ed attenzione per lo stesso.Non c'è molto da aggiungere,nè note negative da evidenziare:lo Chef che poi presenta le sue specialità ai clienti (in alcuni casi sia inteso) è per Nonna un ulteriore punto positivo.

QUALITA': Possiamo certamente dire che in questo angolo di mare nostrano "tra spiagge di asfalto e scogli di travertino",la qualità la fa da padrona.
Già la presenza degli Special,sottolineano l'attenzione che viene posta e al sorprendere il cliente con "piatti a sorpesa" sia nella volontà di proporre sempre un minimo comun denominatore in ogni creazione,semplice o elaborata che sia: pescato fresco del mar mediterraneo.

MENU': La carta dei vini ed il menù ci sono stati portati non appena accomodati.
Dopo un congruo momento di oculata lettura,il Gestore si è avvicinato per ascoltare le nostre idee ed anche per elencarci i "piatti a sorpresa" del giorno.
 Il menù di Nonsolodisera è davvero molto interessante e ricco di proposte,per non parlare poi del fatto che quotidianamente lo Chef Umberto Cannarsa propone appunto dei fuori menù(i c.d. Special del giorno)davvero invitanti.
La Nonna si è immediatamente gettata nella lettura della sezione Antipasti dove ha potuto dilettarsi nella scelta tra:
carpaccio di pesce,crudo misto,soutè/impepata o zuppetta di cozze,soutè o zuppetta di vongole,cappesante(qui lo scrivono con due "pi",e non ho ancora capito se è con una o con due che si scrive)alla griglia con asparagi e pomodorini,insalata di mare,insalata di polpo con carciofi e bottarga di muggine a fette,cozze gratinate,insalata di seppie con zucchine julienne su carpaccio di pomodori.
Nonostante la scelta presente in menù Nonna Caterina ha optato per un duetto di Special: "Tonno e carciofi"(delizioso) ed una tartare di spigola e erba cipollina(fantastica).
Il cameriere di sala alla richiesta del crudo misto ha risposto che non era disponibile(e la cosa a Nonna è dispiaciuta molto) e che potevamo però consolare la nostra appetenza di crudo esclusivamentecon degli scampi: ebbene,a tentazione posta,pronta risposta....6 scampi crudi...di estrema bontà e freschezza!
Alla prossima visita Nonna si è ripromessa un'approfondimento sul tema del Crudo,viste le basi ottimamente gettate con gli scampi.
Tra i PRIMI: paccheri di Gragnano all'astice,paccheri di Gragnano con pesce bianco,olive e pomodorini(testato per voi e promosso a pieni voti),tagliolini con tonno scottato,asparagi e pomodorini,spaghetti con vongole e bottarga di muggine,linguine allo scoglio rosè,risotto al curry,gamberi e mela renetta,tagliolini agli scampi e pomodorini,trofie con gamberi e zucchine,minestra di arzilla con fregola e broccoli romaneschi-piccantina-(musica per le mie orecchie di Nonna tradizionintegralista),tagliolini cacio e pepe.
Per quanto riguarda i SECONDI, nonostante il pensiero ed il palato fossero anche qui allietati dalla sola lettura del Menù, la Nonna si è dirottata su un altro special: Triglie sfilettate su calamari al gratin (clamorose, nella loro semplicità).
Tra gli altri secondi: Trancio del giorno, Rombo in crosta di carciofi, Zuppa di Pesce, Coda di Rospo in guazzetto, alla griglia o all'acqua pazza, Pezzogna al forno, in guazzetto, alla griglia, all'acqua pazza,al sale.
Tra i dolci: ROSSO DI SERA(tortino tiepido al cioccolato in salsa di mirtilli),PROFUMO DI BOSCO(strati di pasta sfoglia con crema chantilly e frutta di bosco),PER...BACCO(pere cotte in salsa di vino rosso e spezie)ZUPPA DEL DUCA(tiramisù), sorbetto al limone, sgroppino,gelato alla crema,affogato con gelato alla crema,fragole con gelato alla crema,crema chantilly con frutti di bosco.

Lista dei vini con un buon assortimento e etichette di livello medio/alto.Ricarichi buoni.
Giudizio di Nonna Caterina:
Ambiente: 4/5 cuccumelle(intimo e rilassante,d'atmosfera anche se non per tutti i gusti)
Qualità: 5/5 cuccumelle(eccellente)
Servizio: 5/5 cuccumelle(ineccepibile)
Prezzo: 2,5/5 cuccumelle
N.B.La Nonna si sente in dovere di dare una adeguata motivazione sull'attribuzione delle cuccumelle alla voce Prezzo,elemento di giudizio molto importante e di rilievo.
Leggendo la fascia di prezzo del Ristorante Nonsolodisera:
Antipasti: min 10 Eu, max 30 eu-per il crudo-, mediamente 15 euro
Primi: min 16 eu-max 22 eu
Secondi: mediamente 25 eu,min 20
Dolci: 6-8- eu 
Appare immediato notare come Nonsolodisera sia certamente di target abbastanza elevato,dunque da 2 cuccumelle.
La contraddizione è però solo apparente:la Nonna dopo aver visitato diversi ristoranti più o meno rientranti nella medesima fascia di prezzo ha infatti deciso di premiare il valore aggiunto di questo Ristorante, la fantasia,la qualità e l'effetto sorpresa che questo luogo può e sa offrire.
In sintesi: livello di Prezzoo "Reale" 2 Cuccumelle, 2,5 Cuccumelle se consideriamo la qualità,la fantasia dell'offerta in relazione ad altri ristoranti visitati e di pari livello.

Ultima visita: Settembre 2010



Esempio cena per due persone:
1 Bottiglia di Riesling S.M.Eppan 2008(18 €)
1 Crudo(6 scampi, 24 €)
2 Antipasti Special(Tartare di spigola all'erba cipollina,Tonno e Carciofi, 31€)
1 Primo(Paccheri di Gragnano con pesce bianco,olive e pomodorini,16 €)
1 Secondo Special(Triglie sfilettate su calamari al gratin, 24 €)
1 Profumo di Bosco(8 €)
1 Acqua (2 €)
2 Caffè (4 €)

Totale: 128 euro(64 euro a pax),con sconto della casa:120 €.



Ristorante Nonsolodisera,
Angolo Via Topino/Via Sabazio, 22
00199 Roma(Zona Corso Trieste)
tel 06-84242305
http://www.nonsolodisera.it/

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