Ristorante Capo Boi Via Arno, 80 00198 Roma 06 841 5535

E dopo una pausa da internet ed un lungo digiuno dal blog(ma non di certo da ristoranti e locali in cui trascorrere piacevoli momenti di convivio) la Nonna è tornata: stavolta la sua meta è Roma, via arno 80, ristorante di specialità di mare sarde, a due passi dallo storico Piper  di Roma e che Nonna può definire in altre due parole:Capo Boi,nel cuore del quartiere Coppedè!

AMBIENTE: Il locale è molto ben frequentato e quasi sempre affollato(non a caso pur essendo un apparentemente anonimo lunedì  sera, Nonna Caterina ha dovuto attendere per sedersi al tavolo,perchè non aveva provveduto a prenotare: alla faccia della crisi!).
La clientela è prevalentemente business e sicuramente di un certo livello: la Nonna ha potuto scorgere numerosi uomini d'affari,eleganti signore in compagnia di uomini in giacca e cravatta, nonchè  giovani ed aitanti coppie della Roma bene in cerca di uno spicchio di Sardegna nel cuore della città eterna come spesso fanno da queste parti anche personaggi del mondo della TV,della politica  e dello spettacolo.
L'ambiente è molto soft,con pareti dalle tonalità chiare e luci soffuse ad illuminare i quadri che campeggiano in sala, con posate d'argento e tovaglie bianche e divanetti, a far da contorno alla specialità della casa: il pesce,che come ogni star che si rispetti,è esposto come in una vetrina!
La sala ha una capienza di circa 65/70 persone ed è completata da una reception "affollata" da calici,bottiglie e modellini di velieri, a voler richiamare il carattere marinaresco della cucina del locale.
L'unica nota negativa: l'affollamento della sala e la vicinanza dei tavoli tra loro-almeno in una parte della sala-lo rendono un pò troppo rumoroso e poco riservato.

 SERVIZIO:Il servizio è molto efficiente e di livello,anche se è da segnalare la tendenza(diffusa in questo genere di locali) a proporre immediatamente al cliente di ordinare "iniziando con un antipastino" e poi "magari proseguedo con un primo,oggi abbiamo...",senza portare un menù o dando troppe spiegazioni sulla sezione"antipasto della casa".
Se per un habituè probabilmente la fiducia nei camerieri,la conoscenza dei piatti  à la carté e il livello dei prezzi (e nella capienza del proprio portafogli)sono assodati e scontati(nel senso di ovvietà e non di prezzi ridotti!),la Nonna consiglia vivamente a chi dovesse esser colto da cotanta intraprendenza, di interrompere il troppo zelante cameriere con un semplice:"potrei avere un menù ed una carta dei vini,gentilmente?".
Un piccolo neo che con un'altrettanto piccola accortezza può esser facilmente aggirato.
Nel complesso il servizio è comunque come ci si attende da un ristorante di questo tipo ed adeguato al livello della clientela: precisione e disponibilità accompagnata da professionalità e cortesia.Nessuna negatività da segnalare.

QUALITA': La qualità non si discute assolutamente.Il pesce è servito nel suo binomio più importante: fresco e   senza eccessive elaborazioni formali. La vetrina all'ingresso è un piacere prima per gli occhi(gli occhiali nel caso della Nonna) e poi per il palato.

MENU': L' antipasto misto e i piatti del giorno ci sono stati presentati a voce mentre il menù è stato portato solo dopo la richiesta espressa al cameriere di sala.
L'antipasto(comprendente anche il crudo di mare) è molto ricco:spigola,salmone e tonno tra i crudi,con ostriche gamberi rossi e scampi; insalatina di mare,con soutè di cozze,polpi in umido,seppioline al sugo,alicette marinate,frittino con verdure.
Tra i primi: spaghetti con vongole e bottarga,tagliolini all'astice ed al granchio,spaghetti ai ricci,risotto agli scampi ed al misto di mare(prezzi dai 15€ a salire).
Tra i secondi: la vetrina del pesce è a disposizione per la scelta di cosa degustare,senza tralasciare crostacei e frutti di mare.
Molto buono il dolce alle tre creme,di cui la Nonna, per una disattenzione non ricorda il nome.
Selezione non molto ampia,ma ricercata di etichette,dove non mancano bottiglie con prezzi a due zeri("00") anche tra le bollicine(nostrane e non).Ricarichi forse eccessivi su vini più "comuni" che trovano comunque il loro spazio.
Mirto,grappa e limoncello(con annessi dolcetti sardi): offerti dalla casa.

Giudizio di Nonna Caterina:
Ambiente: 4/5 cuccumelle(gradevole,con tendenze all'elegante-business;non da serata propriamente informale;eccessivo talvolta il rumore di sottofondo)
Qualità: 5/5 cuccumelle(ineccepibile)
Servizio: 3,5/5 cuccumelle(locale molto frequentato,ma il servizio non ne risente;l'unica nota stonata è l'usanza a non portare immediatamente il menù da parte dei camerieri,ma ad indirizzare "a voce" il cliente)
Prezzo: 1/5 cuccumelle(E' certamente un locale in cui per una cena completa la Nonna sarebbe arrivata anche sui 70/80€ per persona: per occasioni particolari e da strappo alla regola!)

Ultima Visita: Maggio 2010
 Esempio cena per due persone:
2 Antipasti misto mare e 2 Crudi(65€)
2 Dolci(16 €)
1 Bottiglia di Casale del Giglio Antinoo( 25€)
Totale : 106euro( 53 euro a pax)


Ristorante Capo Boi
Via Arno, 80 00198
Roma 06 841 5535
http://www.ristorantecapoboi.com